Obiettivo principale del corso è quello di introdurre allo studio della letteratura italiana attraverso l’analisi diretta di un corpus di testi rappresentativi di un tema di particolare rilievo. Specifica attenzione verrà riservata agli autori del XVI, XVII e XVIII secolo.
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di
- contestualizzare, comprendere e commentare autonomamente un testo letterario;
- guardare al testo letterario come a un organismo complesso, in costante dialogo con altri ambiti della cultura occidentale in particolare nei processi di traduzione e diffusione internazionale che implicano cambiamenti nel testo stesso;
- muoversi con competenza nel quadro della tradizione letteraria italiana e delle sue principali caratteristiche tematiche e formali, con particolare attenzione alle intersezioni con le letterature europee.
Con riguardo agli studenti frequentanti, le modalità didattiche consistono in lezioni frontali dedicate alle aree tematiche del corso. In aula si favorirà l’intervento attivo e partecipato degli studenti, anche attraverso relazioni tenute dagli studenti, letture guidate e analisi dei testi.
La piattaforma e-learning è utilizzata per la comunicazione attiva tra docente e studenti e per fornire un’antologia di testi e ulteriore materiale di supporto.
Con riguardo agli studenti non frequentanti, le modalità didattiche consistono in un supporto del docente allo studio dei testi di riferimento. Eventuali ulteriori aggiornamenti saranno resi disponibili in tempo utile allo studente mediante la piattaforma e-learning.
Durante tutto l’anno accademico, inoltre, è disponibile il servizio di ricevimento individuale gestito dai docenti, negli orari indicati sulle pagine web e costantemente aggiornati.
Il corso tratterà delle problematiche relative ai contatti tra la produzione letteraria italiana del Settecento con la letteratura francese, inglese e tedesca. Particolare attenzione verrà posta al genere epistolare, fra i più diffusi nel XVIII secolo, al ruolo della letteratura francese, alle traduzioni e ad alcune opere di cruciale importanza per i rapporti tra il mondo letterario italiano e quello transalpino. Verranno lette e commentate opere di Scipione Maffei, Ludovico Antonio Muratori, Gasparo Gozzi, Pietro Chiari, Giuseppe Baretti.
Bibliografia:
Fabio Forner, Scrivere lettere nel XVIII secolo: precettistica, prassi e letteratura, Verona, QuiEdit, 2012.
Ulteriore bibliografia verrà data durante il corso.
I non frequentanti prepareranno l’esame sui seguenti testi:
Fabio Forner, Scrivere lettere nel XVIII secolo: precettistica, prassi e letteratura, Verona, QuiEdit, 2012, pp. 51-111
Raffaella Bertazzoli, La traduzione: teorie e metodi, Roma, Carocci, 2015, 7-38; 61-74..
La letteratura italiana fuori d'Italia, a cura di L. Formisano, in Storia della letteratura italiana, volume XII, Roma, Salerno Editrice, 2002, in particolare i saggi di G. Costa, Il risveglio dell'attenzione alla cultura italiana, pp. 529-77; L. Sozzi, La letteratura francese e l'Italia, pp. 637-79; Cesarani-Meneghelli, La letteratura inglese e americana e l'Italia, 681-741; Barbanti Tizzi, La letteratura tedesca e l'Italia, pp. 743-62.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
Fabio Forner | Scrivere lettere nel 18. secolo, precettistica, prassi e letteratura. Premessa di Amedeo Quondam. Seconda edizione, ampliata e rivista (Edizione 2) | Verona, QuiEdit, | 2020 | 978-88-6464-582-7 |
L’esame sarà orale. Il voto è espresso in 30/30. Lo studente dovrà dimostrare dimestichezza con la storia letteraria italiana settecentesca in particolare per quando riguarda i contatti della nostra letteratura con quella francese, inglese e tedesca, così come illustrato a lezione. Oggetto del colloquio d’esame saranno i testi esaminati e commentati durante il corso.
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