Filologia italiana (2007/2008)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S00846
Docente
Michelangelo Zaccarello
crediti
6
Settore disciplinare
L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Periodo
I semestre dal 1-ott-2007 al 12-gen-2008.

Orario lezioni

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire i fondamenti metodologici per valutare la tradizione dei testi ed impostarne una moderna edizione critica; insieme ad una sommaria storia delle varie modalità di produzione e diffusione del testo scritto, verranno analizzati i principali metodi di ricostruzione e restauro testuale, e le relative implicazioni linguistiche.

Programma

Bibliografia essenziale:

1. A. STUSSI, Breve avviamento agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 2002.

2. (a) B. BENTIVOGLI-P. VECCHI GALLI, Filologia italiana, Milano, B. Mondadori, 2002.

OPPURE

(b) G. INGLESE, Come si legge un'edizione critica, Roma, Carocci, 1999.


Ai due manuali sopra indicati (obbligatori per tutti, e necessari alla preparazione dell'esame, si affiancherà il facoltativo e occasionale ricorso, per i singoli autori e testi, alle ampie trattazioni contenute in C. CIOCIOLA (a cura di), Storia della letteratura italiana. Vol. X: La tradizione dei testi, Roma, Salerno, 2001.


Modulo 2 – Il mondo alla rovescia: il Carnevale nei testi italiani dal sec. XV al XVII

Le rigide gerarchie sociali e culturali dell’Italia del Rinascimento erano soggette a una periodica sovversione; durante il Carnevale, il potere politico e la cultura ufficiale erano bersaglio di una temporanea rivincita da parte del volgo. Il sapiente poteva così essere ridicolizzato dall’uomo comune, o anche dal pazzo; gli umili potevano improvvisarsi signori attraverso una precisa e ricorrente simbologia, che verteva sul cibo e sulla sensualità ed intendeva esorcizzare la povertà e la carestia. In tale contesto, poteva avvenire anche un recupero di modi e immagini della letteratura goliardica altrimenti estranei alla nuova cultura delle Corti.
L. DE’ MEDICI, Canti carnascialeschi, a cura di Paolo Orvieto, Roma, Salerno Ed., 1991.

[Angelo Beolco detto il] RUZANTE, La piovana, a cura di Ludovico Zorzi, introduzione di Mario Baratto, Torino, Einaudi, 1990.

P. CAMPORESI, La maschera di Bertoldo, Milano, Garzanti, 1993 (e successive edd.).

G. CIAPPELLI, Carnevale e Quaresima : comportamenti sociali e cultura a Firenze nel Rinascimento, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 1997.

M. MILANI, El pì bel favelare del mondo: saggi ruzzantiani, a cura di I. PACCAGNELLA, Padova, Esedra, 2000.

Non frequentanti: Salvo casi particolari (da concordare col docente in base agli esami già sostenuti dal candidato), al programma sopra indicato i non frequentanti devono aggiungere:

Per il modulo 1: A. BALDUINO, Manuale di filologia italiana, Firenze, Sansoni, 1979 (o edd. successive), solo il capitolo IV.

Per il modulo 2: M. BACHTIN, L' opera di Rabelais e la cultura popolare, Torino, Einaudi, 2001: capp. I, III, IV.

P. CAMPORESI, Il paese della fame, Bologna, Il Mulino, 1978, poi Milano, Garzanti, 2000 (o edd. successive).

Modalità d'esame

L'esame si svolge in forma orale

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