XIVe Journée de la Francophonie - «Hier tout était plus beau»: mémoires (dés)ordonnées dans les écritures francophones venues de l’Est

Relatore:  Vari relatori
  giovedì 19 maggio 2022 alle ore 9.30 Santa Marta aula 01

La XIVe JOURNÉE DE LA FRANCOPHONIE dal titolo “Hier tout était plus beau”: mémoires (dés)ordonnées dans les écritures francophones venues de l’Est si propone di indagare il ruolo della memoria nelle opere degli autori francofoni provenienti dall’Europa dell’Est. I suoni, gli odori, le percezioni, gli oggetti e i luoghi sono in grado di far riemergere ricordi latenti che affiorano sempre più spesso nei loro testi. Elementi ricorrenti nella letteratura francofona venue de l’est, portatori di memoria e di significato, questi interrogano il sentimento di déracinement e di appartenenza laddove il più delle volte il narratore coincide con l’autore. È attraverso la ricerca singolare dei ricordi, dell’esperienza di vita e dell’espressione del sentimento poetico che vengono messe in luce la questione identitaria, le vicende legate all’esilio e la nostalgia per un’epoca passata.

In una prospettiva socio storica, le opere degli autori francofoni venus de l’est diventano interessanti anche perché danno voce a più memorie aprendo verso quella che viene definita memoria collettiva. Altrettanto significativo è l’approccio a questa tematica partendo dalla conservazione della memoria e di un pensiero che, secondo Nina Berberova, vivrebbe “non soltanto nel passato (come memoria) ma anche nel presente (come coscienza di sé stessi nel tempo)”. Se per Agota Kristof hier tout était plus beau, per Elsa Triolet il n’y a pas d’aujourd’hui, il n’y a que la douceur des jours passés et un lendemain incertain così come per Irene Némirovsky l’eterno chez nous rievoca i ricordi di una Niania a Parigi, sempre nostalgica, in perenne attesa della neve. La memoria e l’oblio condividono lo stesso destino nell’opera di Vintila Horia che immagina Ovidio in esilio a Tomi (oggi in Romania). Marthe Bibesco, al contrario, esprime il suo amore per un paese che non ricorda, ma al quale resta profondamente legata. Infine, le opere di questi autori sono ricche di reminiscenze corrotte o distorte che sulla pagina prendono forma in modo più o meno (dis)ordinato evitando così di cadere nell’oblio assoluto.

La Giornata della Francofonia, organizzata da tutti i docenti di Lingua e Letteratura francese dell’Università di Verona, in collaborazione con l’Alliance Française e l’Association Universitaire Francophone, è arrivata alla sua quattordicesima edizione. Riunendo una comunità di docenti, giovani ricercatori, dottorandi e studenti, essa è un’importante occasione di ricerca e di formazione. Oltre a rappresentare un appuntamento rilevante nel panorama delle varie attività dell’ateneo veronese, essa arricchisce la vita culturale della città, coniugando l’alta qualità scientifica e didattica con la partecipazione di un pubblico più vasto.

La Giornata si svolgerà in doppia modalità il 19 maggio 2022.
Per il link zoom, mailto: 
vera.gajiu@univr.it.

Titolo Formato  (Lingua, Dimensione, Data pubblicazione)
Locandina  pdfpdf (it, 1325 KB, 06/05/22)

Referente
Rosanna Gorris

Referente esterno
Data pubblicazione
6 maggio 2022

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