La rappresentazione dell'Hernani di Victor Hugo, avvenuta alla Comédie-Française il 24 febbraio 1830, è stata ed è considerata dagli storici della letteratura come il trionfo del nuovo teatro romantico sulla tradizione classica francese. Gli entusiastici resoconti che di quella rappresentazione diedereo, parecchi anni più tardi, Théofile Gautier (nell'Histoire du Romantisme) e Alexandre Dumas padre (nei suoi Mémoires) sembrerebbero avvalorare l'interpretazione degli storici della letteratura. Ora, la lettura che di quella prima rappresentazione, e di quelle seguenti, dettero i giornali ed i critici dell'epoca, è assolutamente diversa: se di una battaglia, e dura, si è trattato, si è però trattato di una battaglia che non si è affatto risolta nel trionfo evocato da T. Gautier e da A. Dumas, e fatto proprio dalla critica successiva. Loin de là. L'accoglienza che i critici dell'epoca riservarono alla pièce di Hugo fu estremamente riservata, quando non apertamente ostile. Ciò risulta per l'appunto evidente dalla lettura dei resoconti contemporanei, che ho avuto modo di scoprire, almeno in parte, in occasione di una precedente ricerca. E' mia intenzione raccogliere tutte, o per lo meno la stragrande maggioranza di queste testimonianze, siano esse articoli apparsi nei diversi giornali o reazioni di spettatori, al fine non solo di dare un'esatta percezione del modo in cui la pièce di Hugo venne realmente accolta al tempo della sua prima rappresentazione, ma anche delle riserve che nei suoi riguardi espressero, per motivi a volte molto diversi tra loro, spettatori e critici; e tentare, conseguentemente, di offrire una più corretta ricostruzione di questo importantissimo episodio della storia letteraria francese che, più di altri, mise a confronto tradizione ed innovazione; nella convinzione che essa potrà portare nuova luce non solo sulla reale portata della pièce du Hugo agli occhi dei contemporanei ma anche sul clima ideologico e letteratio nel quali lo scontro avvenne e si sviluppò.
Le differenti testimonianze saranno raccolte in un volume, che sarà non solo dato alle stampe a beneficio dei futuri studiosi di V. Hugo e del teatro romantico in genere, ma anche corredato di un'ampia introduzione nella quale, sulla base di quanto le stesse testimonianze consentiranno di fare, si cercherà di ricostruire la storia autentica di quella "battaglia", il cui ricordo fu presto avvolto in un alone di leggenda che stravolse, apparentemente, il senso e la portata storica di quel celebre episodio della storia culturale e letteraria francese, sia dal punto di vista storico che dal punto di vista critico.