Il progetto intende affrontare lo studio di un tema di particolare rilevanza per la sensibilità estetica e letteraria di epoca moderna: quello della montagna - o meglio dei modi e delle forme della sua rappresentazione letteraria e dei significati e valori ad essa attribuiti - nell’ambito della letteratura italiana fra Sette e Novecento. Le ricerche sull’argomento possono ormai giovarsi di una ricca letteratura `di genere’, recentemente incrementata da una nuova voga del tema dovuta anche all’impulso di occasioni anniversarie (nel 2002 si è celebrato l’anno internazionale della montagna), ma riferibile soprattutto ad autori e opere stranieri, mentre assai meno ricca a parte contributi specifici su singoli autori (Fogazzaro, Buzzati ecc.) - è tuttora la bibliografia di ambito italiano, sul quale appare dunque opportuno concentrarsi. I risultati della ricerca saranno raccolti in una monografia, i cui capitoli approfondiranno singolarmente aspetti peculiari della relativa problematica storico-critica, ma soprattutto esamineranno autori e opere determinati, assunti come rappresentativi del configurarsi del tema in un preciso momento della storia del gusto, con particolare attenzione per la concretezza dei testi letterari (poetici e prosastici) in cui il tema stesso si è via via depositato. Precederà un capitolo introduttivo volto a esaminare le premesse di gusto e di sensibilità che hanno permesso una nuova consacrazione estetica del tema alpestre a partire dal Settecento, e seguiranno analisi più mirate sulla presenza della montagna in autori via via più recenti, da Vittorio Alfieri e Ippolito Pindemonte (esaminati contrastivamente) a Giuseppe Giacosa, da Guido Gozzano ad altre voci significative del nostro Novecento. I primi due capitoli potranno giovarsi di precedenti ricerche svolte dallo scrivente e già approdate alle stampe: "Il sublime e l’orrido montano nell’estetica settecentesca", comparso nella miscellanea "Ascensioni umane. La montagna nella cultura occidentale", a c. di G. Langella, Brescia, Grafo, 2002, pp. 109-125; e "Appunti sull’immaginario alpestre in Alfieri e Pindemonte", incluso negli Atti del Convegno internazionale di studi su "Vittorio Alfieri e Ippolito Pindemonte nella Verona del Settecento", pubblicati nel 2005 per le cure congiunte di G. P. Marchi e di chi scrive presso Fiorini di Verona (pp. 525-557).