Gli obiettivi formativi del Corso sono volti ad acquisire una conoscenza approfondita del contesto storico, culturale e letterario in relazione al corso impartito. Attraverso una buona padronanza degli strumenti metodologici comparatistici, il corso mira a fornire informazioni utili a commentare, interpretare, contestualizzare, storicizzare testi appartenenti a diversi generi letterari nonché a sviluppare capacità di analisi ermeneutico-critica. Gli strumenti acquisiti si rivolgeranno a temi e topoi di lunga durata e appartenenti a letterature cronologicamente e topograficamente diverse. Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di dimostrare di aver acquisito conoscenze e competenze approfondite e adeguate a perfezionare un giudizio critico (knowledge and understanding); di aver maturato capacità di apprendere e di comprendere, necessarie a sostenere argomentazioni e spunti di riflessione, nonché abilità a eleborare idee personali (learning skills); di saper comunicare informazioni, tematiche nuove e problemi relativamente alla materia impartita (making judgements); infine di aver la capacità di integrare le conoscenze e gestirne la complessità con un alto grado di autonomia in contesti più ampi (o interdisciplinari) (communication skills).
Metodi empirici e computazionali negli studi letterari
Il corso presenterà e discuterà alcuni tra i più recenti sviluppi teorici e metodologici negli studi letterari, favoriti da interazioni interdisciplinari nell’ambito delle Digital Humanities e dell’estetica empirica.
Questi quadri teorico-metodologici saranno confrontati con tradizioni critiche come strutturalismo, narratologia ed estetica della ricezione. L’analisi si concentrerà su rischi e opportunità nella combinazione di metodi di ricerca tradizionali con approcci quantitativo-sperimentali.
Ogni analisi sarà sviluppata a partire da un caso di studio, con taglio spiccatamente comparatistico. Tramite la lettura ravvicinata di brani scelti e il confronto con molteplici interpretazioni critiche, il percorso attraverserà generi e fenomeni come la letteratura combinatoria, il romanzo enciclopedico, la scrittura “al femminile”, il fantasy e il fantastico.
TESTI
1. Italo Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore (1979)
2. Marcel Proust, Sur la lecture (1906)
3. Thomas Pynchon, The Crying of Lot 49 (1966)
4. James Joyce, Finnegans Wake (1939) [brani scelti]
5. E.T.A. Hoffmann, Der Sandmann (1815)
6. John R.R. Tolkien, On Fairy Stories (1939)
7. Jane Austen, Pride and Prejudice (1813)
8. Claudio Magris, Microcosmi (1998)
MATERIALE CRITICO
1. Salgaro, Massimo. 2018. “The Digital Humanities as a Toolkit for Literary Theory: Three Case Studies of the Operationalization of the Concepts of ‘Late Style,’ ‘Authorship Attribution,’ and ‘Literary Movement.’” Iperstoria 12: 50–60. http://www.iperstoria.it/joomla/images/PDF/Numero_12/Salgaro_pdf.pdf.
2. Kuijpers, Moniek M., Frank Hakemulder, Katalin Bálint, Miruna M. Doicaru, and Ed S. Tan. 2017. “Towards a New Understanding of Absorbing Reading Experiences.” In Narrative Absorption, edited by Frank Hakemulder, Moniek M. Kuijpers, Ed S. Tan, Katalin Bálint, and Miruna M. Doicaru, pp. 29–47. Amsterdam: John Benjamins Publishing Company. https://doi.org/10.1075/lal.27.03kui.
3. Herrmann, J. Berenike. 2018. “In a Test Bed with Kafka. Introducing a Mixed-Method Approach to Digital Stylistics.” Digital Humanities Quarterly 011 (4). http://www.digitalhumanities.org/dhq/vol/11/4/000341/000341.html.
4. Van Ewijk, Petrus 2011. “Encyclopedia, Network, Hypertext, Database: The Continuing Relevance of Encyclopedic Narrative and Encyclopedic Novel as Generic Designations.” Genre 44 (2): 205–22. https://doi.org/10.1215/00166928-1260205.
5. Rebora, Simone. 2016. “On Fantasy’s Transmediality: A Cognitive Approach.” Comparatismi 1: 217–32. https://doi.org/10.14672/2016872.
6. Pianzola, Federico, Simone Rebora, and Gerhard Lauer. 2020. “Wattpad as a Resource for Literary Studies. Quantitative and Qualitative Examples of the Importance of Digital Social Reading and Readers’ Comments in the Margins.” PLoS ONE 15 (1): 46. https://doi.org/10.1371/journal. pone.0226708.
LETTURE ADDIZIONALI PER STUDENTI NON FREQUENTANTI
7. Ted Underwood. 2019. Distant Horizons: Digital Evidence and Literary Change. Chicago: The University of Chicago Press.
8. Willie van Peer, Jèmeljan Hakemulder, and Sonia Zyngier. 2012. Scientific Methods for the Humanities. Amsterdam/Philadelphia: John Benjamins Pub. [Capitolo 1, Interlude, Capitoli 2-4]
Le modalità didattiche comportano lezioni frontali, da svolgersi in tre giorni settimanali per un complessivo carico di 54 ore (9 CFU). Durante le lezioni, gli studenti saranno incoraggiati a partecipare attivamente, tramite presentazioni alla classe e discussioni di tipo seminariale. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare un programma con qualche variazione per facilitare lo studio individuale.
Gli studenti dovranno mostrare, durante un colloquio orale, di aver appreso le capacità critiche che si sono elaborate durante il corso, mostrando un’abilità analitica e argomentativa nel collegare i vari piani teorici e metodologici nell’interpretazione dei testi letterari. Lo studente dovrà altresì esporre con proprietà di linguaggio.
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