Il corso ha carattere istituzionale. Intende valorizzare o integrare, con novità di metodo, le nozioni di storia dell’arte già acquisite dallo studente nella formazione scolastica. Consente ai neofiti della disciplina di affrontarla con gradualità, ma anche con sistematicità e approccio non nozionistico.
Per tutti, il corso intende formare alla “lettura” dell’opera d’arte, a tal fine ne valorizza il primato e non la considera come pretesto. Pur tenendo conto della molteplicità dei metodi attuali nello studio della storia dell’arte, il corso avvia all’acquisizione delle conoscenze storiche basilari al fine di educare, soprattutto, all’esercizio del riconoscimento e della valutazione stilistica e qualitativa. Tutto questo con l’obiettivo di far acquisire allo studente le basi metodologiche e culturali che possano dimostrarsi valide per una lettura consapevole di ogni esperienza nell’ambito delle arti visive e dell’immagine di qualsiasi tempo e contesto.
Pertanto, le lezioni introduttive sono dedicate alla molteplicità dei metodi per la conoscenza della storia dell’arte, alle discipline specialistiche afferenti, per definirne una gerarchia di valori. È definito nel contempo un basilare dizionario terminologico che lo studente potrà tradurre nelle lingue prescelte nei suoi studi. Con metodo seminariale le prime lezioni avviano altresì gli studenti all’attenzione descrittiva nei confronti dell’immagine, come esercizio preliminare allo studio della disciplina storica.
I contenuti, in particolare l’arco temporale, i protagonisti e i loro linguaggi, i contesti e le tecniche considerate sono tutti aspetti che tengono conto del fatto che, per la maggioranza degli studenti, il corso di Storia dell’arte moderna è “propedeutico” a quello di Storia dell’illustrazione. Nondimeno, lo svolgimento del corso di storia dell’arte tiene conto di un respiro europeo dell’arte moderna, di quella che in passato è stata teorizzata come l’arte dell’Occidente, con le sue connessioni fondamentali, così da essere utile agli studenti del corso di Lingue e letterature straniere.
Il corso fornisce, infatti, i lineamenti di un itinerario diacronico di storia dell’arte moderna, a partire dal Tardogotico e fino al Neoclassicismo. Fa riferimento soprattutto alla situazione italiana, ma si illustrano altresì le stagioni fondamentali e, quindi, le principali personalità della storia dell’arte dei paesi europei da considerarsi in termini comparativi. Pertanto, oltre all’analisi stilistica, il corso porta l’attenzione sulla geografia e storia dell’arte italiana ed europea, vale a dire sul contesto storico e culturale dei centri di produzione, sulla committenza.
Si cerca al riguardo di fornire strumenti che consentano il riconoscimento iconografico, una considerazione iconologica per alcune opere, l’utilizzo delle fonti, la conoscenza delle principali tecniche.
Si aggiunge un capitolo sulla storia del collezionismo e sulla formazione dei principali musei d’Europa.
L’obiettivo è quello di offrire allo studente l’occasione di aggiungere alle conoscenze acquisite nell’ambito dello studio delle lingue e della storia delle letterature straniere, quelle della storia dell’arte, più in generale delle arti visive, con il loro linguaggio specifico.
Le lezioni introduttive sono dedicate alla molteplicità dei metodi per la conoscenza della storia dell’arte, alle discipline specialistiche afferenti, per definirne una gerarchia di valori. È definito nel contempo un basilare dizionario terminologico che lo studente potrà tradurre nelle lingue prescelte nei suoi studi. Con metodo seminariale le prime lezioni avviano altresì gli studenti all’attenzione descrittiva nei confronti dell’immagine, come esercizio preliminare allo studio della disciplina storica.
I contenuti, in particolare l’arco temporale, i protagonisti e i loro linguaggi, i contesti e le tecniche considerate sono tutti aspetti che tengono conto del fatto che, per la maggioranza degli studenti, il corso di Storia dell’arte moderna è “propedeutico” a quello di Storia dell’illustrazione. Nondimeno, lo svolgimento del corso di storia dell’arte tiene conto di un respiro europeo dell’arte moderna, di quella che in passato è stata teorizzata come l’arte dell’Occidente, con le sue connessioni fondamentali, così da essere utile agli studenti del corso di Lingue e letterature straniere.
Il corso fornisce, infatti, i lineamenti di un itinerario diacronico di storia dell’arte moderna, a partire dal Tardogotico e fino al Neoclassicismo. Fa riferimento soprattutto alla situazione italiana, ma si illustrano altresì le stagioni fondamentali e, quindi, le principali personalità della storia dell’arte dei paesi europei da considerarsi in termini comparativi. Pertanto, oltre all’analisi stilistica, il corso porta l’attenzione sulla geografia e storia dell’arte italiana ed europea, vale a dire sul contesto storico e culturale dei centri di produzione, sulla committenza.
Si cerca al riguardo di fornire strumenti che consentano il riconoscimento iconografico, una considerazione iconologica per alcune opere, l’utilizzo delle fonti, la conoscenza delle principali tecniche.
Si aggiunge un capitolo sulla storia del collezionismo e sulla formazione dei principali musei d’Europa.
L’obiettivo è quello di offrire allo studente l’occasione di aggiungere alle conoscenze acquisite nell’ambito dello studio delle lingue e della storia delle letterature straniere, quelle della storia dell’arte, più in generale delle arti visive, con il loro linguaggio specifico.
Parte introduttiva:
- Lo studio della storia dell’arte moderna.
- Le tecniche.
- La prospettiva, il modulo.
- Il linguaggio del gesto ed azione.
- La patina delle opere d’arte. Lo stato di conservazione.
- Iconografia, iconologia.
- L’immagine e le sue fonti letterarie. Programma iconografico.
- Il contesto storico, la geografia artistica.
- L’artista, la sua formazione, quale figura sociale.
- Il committente, il mecenate. Il pubblico.
- La letteratura artistica. La critica d’arte. La periodizzazione.
Bibliografia
Manuale consigliato: Vivere l’arte. Vol 2. Dal Rinascimento al Rococò, a cura di C. Fumarco e L. Beltrame, Verona, Bruno Mondadori, 2012.
I capitoli aggiuntivi al vol. 2 riguardanti il Tardogotico (vol. 1) e il Neoclassicismo (vol. 3), o altri argomenti aggiuntivi o alternativi, sono messi a disposizione in forma di dispensa presso la copisteria Replay.
Argomenti dell’introduzione e terminologia: appunti delle lezioni.
Per il programma dettagliato vedere l'allegato.
Argomenti di Storia dell’Arte Moderna per le prove scritte degli studenti Erasmus
Prima parte
1.Gotico internazionale, centri e protagonisti nel quadrante europeo e in Italia
2. Brunelleschi e i suoi principi architettonici
3.Donatello: percorso, i due periodi fiorentini e il soggiorno a Padova con le opere principali
4. Masaccio
5. Leon Battista Alberti: trattati e opere
6.Mantegna
7.La scuola fiamminga
8, Piero della Francesca
9. Giovanni Bellini
10.Antonello da Messina
11. Le arti a Firenze nell’età di Lorenzo il Magnifico, situazione storica, Botticelli, Verrocchio, Pollaiolo
Seconda parte
12. Leonardo
13. Michelangelo
14. Raffaello
15. Giorgione e Tiziano
16. Il Manierismo: concetti e protagonisti
17. Arte post tridentina, i Carracci, Annibale Carracci a Roma e il Classicismo
18.Caravaggio
19. Bernini e i caratteri generali dell’arte barocca
20. I protagonisti del Seicento in Europa, con riferimento alla geografia e storia: Poussin, Rubens, Rembrandt, Vermeer, Velasquez
21. Rococò in Europa e in Italia con riferimento alla geografia e storia: caratteri generali dello stile e protagonisti
22. Tiepolo e Canaletto
23. Il Neoclassicismo e Canova
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
C. Fumarco, L. Beltrame | Vivere l'arte 2. Dal Rinascimento al Rococò | Mondadori | 2012 | Capitoli aggiuntivi (per esempio quelli riguardanti il Neoclassicismo) o altri argomenti aggiuntivi o alternativi rispetto al manuale, sono messi a disposizione in forma di dispensa presso la copisteria Replay. Argomenti dell’introduzione e terminologia: appunti delle lezioni. |
esame scritto
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