A lezione con Matteo Ward. Una startup italiana insegna la sostenibilità nel mondo della moda
Giovedì 22 marzo, ore 11.50, Aula Magna del Polo Zanotto
Il 22 marzo alle 11.50 nell’aula magna del dipartimento di Lingue e letterature straniere, Matteo Ward terrà una conferenza nell’ambito del corso Principi di marketing internazionale. Matteo Ward è CEO e co-fondatore di WRÅD, la startup italiana che ha l’obiettivo di rendere sostenibile l’industria della moda. Il percorso dell’azienda è iniziato da poco ma WRÅD ha già ottenuto numerosi riconoscimenti per le sue innovazioni tecnologiche ed eticamente sostenibili.
Nel 2017 GRAPHI-TEE™, il primo progetto della start-up italiana, ha vinto il “Best of the Best 2017” al RedDot Design Award, uno dei più importanti premi del design mondiale che annualmente premia la qualità di progettisti e produttori mondiali e che in passato ha celebrato aziende come Apple, BMW e Bose.
GRAPHI-TEE™ ha un design ispirato alla tradizione grazie al processo di tintura che riprende una tecnica tramandata nei secoli dagli abitanti di Monterosso Calabro. Nel piccolo centro in provincia di Vibo Valentia, infatti, è ancora viva la memoria di una antica usanza romana che sfruttava la grafite naturale. Con il partner italiano Alisea Recycling Projects che ha sostenuto il progetto, l’azienda ha iniziato ad esplorare l'uso della grafite come alternativa ai coloranti chimici nel 2015. Già gli antichi Romani utilizzavano questa risorsa minerale, non tossica e naturale, per tingere i propri tessuti più di duemila anni fa.
Quest’anno, in occasione di FashionTech e Fashion Sustain Berlin, eventi che hanno riunito le migliori aziende della moda durante la Berlin Fashion Week , Matteo Ward ha presentato la tecnologia g_pwdr, un nuovo processo di tintura altamente sostenibile per il denim, sviluppato in collaborazione con ItalDenim e Alisea. La nuova collezione del marchio Ward “What’s real?”, rispettando il concept di sostenibilità dell’azienda, è caratterizzata da un tono di grigio chiamato “greyphite”, ottenuto recuperando in modo circolare la polvere di grafite, primo progetto di WRÅD.