per maggiore comodità degli studenti si pubblica nuovamente il programma del corso concordato e motivato a lezione:
Programma del corso di Storia dell’illustrazione
anno accademico 2011-2012
Prof. Giorgio Fossaluzza
Metodi e obiettivi didattici.
Il corso ha l’obiettivo di fornire elementi per comprendere il rapporto fra il testo scritto e l’apparato figurativo e l’ornamentazione del libro, per valutare le caratteristiche estetiche, le funzioni di comunicazione e didattiche dell’illustrazione libraria.
A tal fine si delinea un itinerario diacronico della storia del libro illustrato dalla nascita della stampa a caratteri mobili fino all’età moderna e contemporanea, e si motivano gli aspetti tipologici permanenti pur nella mutevolezza degli stili e delle tecniche. Pertanto, con riguardo a quest’ultimo aspetto, si premettono considerazioni sul carattere strutturale del codice e i rapporti tra campo della scrittura e campo dell’immagine o l’ornamentazione, a partire quindi dalla tarda antichità e con riferimento alle stagioni principali del Medioevo, come quelle del Romanico e del Gotico.
Cenni istituzionali riguardano altresì il significato dell’immagine in rapporto ai testi nelle civiltà antiche, e in quelle extraeuropee.
Dal punto di vista didattico si avvia lo studente all’acquisizione del metodo di analisi stilistica applicato al libro illustrato. Lo stesso metodo del resto è privilegiato nel corso di Storia dell’Arte Moderna. Lo studente è chiamato pertanto ad esercitare un approccio analitico per il riconoscimento stilistico. In occasione delle lezioni, si ha dunque cura talvolta di interloquire con gli studenti con il fine di facilitare l’acquisizione di una proprietà di linguaggio e le capacità di analisi critica. Questo avviene come se si trattasse di una lezione seminariale, nel corso della quale si sperimentano quindi esemplificazioni di lettura stilistica.
Per quanto riguarda i contenuti, non si tralascia di portare l’attenzione sull’evoluzione della scrittura e la progettazione e teorica del carattere, in quanto fattori estetici primari del libro.
Si forniscono nozioni sulle procedure delle realizzazioni figurative, ad esempio della miniatura, della tecnica xilografica, e incisoria nelle sue varie forme, fino ai più moderni sistemi di riproduzione. Si pone anche attenzione sulla terminologia nelle diverse lingue europee.
L’approccio alla storia dell’illustrazione secondo i metodi della storia dell’arte, richiede di collocare le imprese editoriali e i protagonisti dell’arte della stampa e dell’illustrazione nella geografia e storia della cultura italiana, ovvero nel contesto artistico peculiare dei centri di produzione nelle diverse epoche. Pertanto il corso di Storia dell’illustrazione, rivolto a studenti del primo anno, si intende come propedeutico rispetto a quello di Storia dell’Arte Moderna. Si giustifica così il fatto che viene impartito nel primo semestre, mentre fa seguito nel secondo quello di Storia dell’Arte Moderna.
La brevità del corso non consente di effettuare lezioni presso biblioteche. Approfondimenti si attuano invece nel corso delle lezioni, con particolare riguardo alle principali stagioni della storia dell’illustrazione, anche contemporanea.
A tal proposito, al profilo di storia dell’illustrazione svolto durante il corso si accompagna la trattazione più approfondita di singoli argomenti di specializzazione.
Lo studente è posto in grado di scegliere, in base agli interessi personali, tali argomenti entro diversi settori cronologici. E’ quindi messa a disposizione dello studente una scelta della letteratura specialistica che, in sede d’esame, dovrà dimostrare di saper sintetizzare in modo critico, secondo le linee impartite a lezione.
Parte prima
Lineamenti di storia dell’illustrazione dalla tarda antichità all’età moderna. Per questa parte si faccia riferimento agli appunti delle lezioni.
1. Sono messi a disposizione degli studenti gli appunti del corso nella redazione cortesemente curata dalla studentessa Anna Pegoraro che ringrazio vivamente per la generosità e collaborazione. Essi costituiscono una valida traccia per l’architettura del corso.
Gli argomenti trattati possono essere approfonditi attingendo alla bibliografia più sotto riportata.
- Appunti del corso di Storia dell’illustrazione del professor Giorgio Fossaluzza. Anno accademico 2007/2008, scritti da Anna Pegoraro
2. S. Ajani, L. Anzalone, G. Brunazzi, R. Germani, F. Marinelli, C. Verde, Storia e tecniche della comunicazione visiva, in Grafica. Scienza, tecnologia e arte della stampa,tomo III, Antonio Ghiorzo Editore, s.d., pp. 701-851. Il capitolo è riccamente illustrato.
3.Il volume di Paola Pallottino (Storia dell’illustrazione italiana. Libri e periodici a figure dal XV al XX secolo, Bologna, Zanichelli, 1998) che è consigliato nella Guida dello studente risulta esaurito. E’ messo a disposizione il capitolo introduttivo e quello relativo a fotografia e tipografia
Parte seconda
Le tecniche
4. Sono messi a disposizione in fotocopia i seguenti contributi tratti dal volume Arti minori, prolusioni di L. Castefranchi Vegas e C. Piglione, Milano, Jaka Book, 2000:
C. Quattrini, Miniatura. Tecnica, fonti, procedimenti, pp. 186-188.
F. Tasso, Tipologie librarie. Rotulo, pp. 189-190.
F. Lollini, Codice, pp. 190-192.
C. Quattrini, Incunabolo, pp. 192-193
C. Quattrini, Tipologie decorative, pp. 205-207.
A. Mariani, Incisione. Premessa storica. Principali tecniche: xilografia, calcografia. Tipologie: incisioni di traduzione, incisioni ornamentali, stampe popolari, pp. 165-174.
Inoltre: Maria Cristina Paoluzzi, Disegno e incisione, in Stampa d’arte. Guide cultura, Mondadori, Milano 2003, pp. 10-14. Quest’ultimo testo è tra quelli consigliati nella Guida dello studente.
5. Maria Cristina Paoluzzi, Stampa d’arte, Milano, Guide cultura Mondadori, 2003
In alternativa al volume di M.C. Paoluzzi, quanti hanno maggior interesse per gli aspetti tecnici anziché artistici, possono sceglierei seguenti saggi tratti da Le tecniche d’incisione a rilievo. La xilografia, a cura di Ginevra Mariani, Roma 2006:
Antonella Renzitti, La xilografia, pp. 9-21.
Ginevra Mariani, La xilografia nel primo Cinquecento: i grandi maestri, pp. 33-40.
Luigi Ficacci, Ugo da Carpi e il chiaroscuro nel Cinquecento, pp. 45-52.
I seguenti saggi da Le tecniche calcografiche d’incisione diretta. Bulino, Puntasecca, Maniera nera, a cura di Ginevra Mariani, Roma 2006:
Antonella Renzitti, La calcografia. Il bulino e le tecniche d’incisione diretta, pp. 9-22
Giuseppe Trassari Filippetto, Il bulino da utensile orafo a strumento grafico, pp. 23-35.
Ginevra Mariani, Origine e sviluppo della stampa calcografica nel nord Europa: Albrecht Dürer e Luca di Leida, pp. 46-54.
Marzia Faietti, Marcantonio Raimondi e la grande stagione del bulino in Italia, pp. 58-63.
I seguenti saggi da Le tecniche calcografiche d’incisione indiretta. Aquaforte, aquatinta, lavis, ceramolle, a cura di Ginevra Mariani, Roma 2005:
Giuseppe Trassari Filippetto, “Il facil modo che è bellissimo”. L’aquaforte, le tecniche di resa tonale ed i procedimenti emulativi, pp. 5-25.
Luigi Ficacci, L’aquaforte nel Cinquecento: Parmigianino e Barocci, pp. 27-31.
Ger Luijten, Rembrandt e l’aquaforte, pp. 34-43.
Mario Gori Sassoli, Pittoricismo e monumentalità nelle incisioni di Giovanni Battista Piranesi, pp. 81-88.
I seguenti saggi tratti da Le tecniche in piano. Litografia.Serigrafia, a cura di Ginevra Mariani, Roma 2006:
Giuseppe Lo Russo, La litografia, pp. 7-17.
Mario Teleri Biasion, Serigrafia: scrivere su seta, pp. 18-23.
Si consiglia di attingere a voci enciclopediche ( ad es. Wikipedia) o ai manuali di storia dell’arte per i seguenti concetti e il profilo di alcuni autori trattati nei saggi sopra elencati: illustrazione, decorazione, ornamentazione; Pollaiolo (l’opera grafica); Mantegna (l’opera grafica); Schongauer, Dürer (l’opera grafica), Luca di Leida, Raimondi, Ugo da Carpi, Rembrandt (l’opera grafica), Piranesi, Bodoni.
Parte terza
Il carattere
6. E’ messo a disposizione il seguente volume:
Luigi Fumanelli, Il carattere nella storia e nell’arte della stampa, Venezia, Centro arti e mestieri Istituto Salesiano, 1965 (per le fasi più importanti).
7. Si veda inoltre Federik Mario Fales, Il segno e la materia, in Charta. Dal papiro al computer, catalogo della mostra di Palazzo Reale a Milano, Milano, A. Mondadori, 1988 (fotocopia a disposizione).
8. Aggiornamenti in Google
a.Tipo di carattere.Wikipedia
b.[PDF] Caratteri e font. Formato file: PDFAdobe Acrobat
c. Il caratter da Gutenberg al Bauhaus: www.tunabites.it