Il romanzo cavalleresco occupa un ruolo di primo piano nella storia della letteratura. Il suo momento di affermazione e svolta in Italia – la stagione della nascita della stampa e insieme dei capolavori di Pulci e Boiardo – precede di pochi decennni la nascita e diffusione del genere dei libros de caballerías in Spagna. Le due tradizioni convivono, nel Cinquecento, in uno spazio culturale comune esteso a tutta l'Europa, uno spazio cavalleresco che, tra realtà e immaginazione, è costellato da sorprendenti convergenze e insormontabili divergenze in mezzo alle quali, tuttavia, i lettori contemporanei sembrano muoversi a proprio agio. Il convegno riunisce specialisti provenienti da differenti aree disciplinari e istituzioni italiane e internazionali, impegnati nello studio di tale spazio cavalleresco comune - un territorio ancora in gran parte inesplorato- ognuno da prospettive diverse che possono illuminarsi a vicenda. Interverranno: Annalisa Perrotta, Federica Conselvan, Luca Degl’Innocenti, Nicole Botti, Anna Bognolo, Giada Blasut, Carlos Alvar, Xiomara Luna Mariscal, Anna Carocci, Andrea Talarico, Marina Roggero, Luca Ferraro, Stefano Neri, Stefano Bazzaco, Antonio Azaustre Lago, Eleonora Stoppino, Anna Montanari.
Comitato scientifico: Anna Bognolo, Anna Carocci, Stefano Neri, Annalisa Perrotta.
Comitato organizzativo: Antonio Azaustre, Alessia Fichera, Giulia Lucchesi, Simone Sciacca.
L'iniziativa si inserisce all'interno del seminario "Dialoghi cavalleresch / Dialogos Caballerescos" ed è organizzata come parte delle attività del progetto PRIN 2022 “Chivalric Spaces. A digital landscape of texts, stories and narrative motifs of printed popular chivalric literature in Italy and Spain” (Prot. 2022HT3XYP).
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