XXIIe COLLOQUE INTERNATIONAL DU GRUPPO DI STUDIO SUL CINQUECENTO FRANCESE «Or ne vous semble plus estre chose merveilleuse que Ferrare soit ici»: penser, imiter et traduire l’Arioste et le Tasse en France. In memoria di Elio Mosele

  dal 29/05/25 al 30/05/25

XXIIe COLLOQUE INTERNATIONAL DU GRUPPO DI STUDIO SUL CINQUECENTO FRANCESE

« Or ne vous semble plus estre chose merveilleuse que Ferrare soit ici »: 

penser, imiter et traduire l’Arioste et le Tasse en France

À la mémoire d’Elio Mosele (1934 - 2024)

sous la direction de Rosanna Gorris Camos et de Daniele Speziari

Vérone, Palazzo Pompei, Museo Civico di Storia Naturale, Sala Sandro Ruffo

les 29-30 mai 2025

 

Il XXII Convegno internazionale del Gruppo di studio sul Cinquecento francese, organizzato da Rosanna Gorris Camos e da Daniele Speziari, si inserisce nell’ambito del progetto PRIN PNRR 2022 Revisiting and E-mapping Theatre Translations of Ancient and Modern Classics in 16th-century France (unità di ricerca di Verona e di Ferrara) e del progetto di eccellenza DHT Digital Humanities Theatre. Il Convegno, in memoria di Elio Mosele, magnifico Rettore dell'Università di Verona, francesista e Presidente del Gruppo (https://www.univrmagazine.it/2024/10/10/in-ricordo-del-professor-elio-mosele/), ha come obiettivo lo studio delle traduzioni e delle principali imitazioni delle opere dell’Ariosto e del Tasso in Francia con particolare attenzione alle traduzioni dei testi teatrali, ai réseaux franco-italiani e alla materialità dei testi (editori, edizioni, esemplari, traduttori, passeurs e altre figure del mondo dell’editoria franco-italiana). Sarà inoltre sondato il contesto italiano ed europeo in cui tali opere sono state create, da Ferrara a Parigi.

La prima parte del Convegno sarà dedicata allo studio delle principali edizioni e traduzioni dell’Orlando Furioso, a partire dalla traduzione “seminale” in prosa del 1543-44, più volta ripresa e ristampata. Da questo viaggio dell’Orlando in Francia nasceranno costellazioni di imitazioni rappresentate da testi poetici, narrativi e teatrali in un percorso intergenerico che connota fortemente il volo dell’Ariosto in Francia. Nella seconda parte del Convegno, si studieranno pertanto alcuni esempi di questa trasformazione del poema che ha dato vita a una costellazione di Imitations, di romanzi, di poemi, di pièces teatrali, di balletti, che fanno rivivere per i lettori francesi le splendide donne dell’Ariosto, dall’inquieta Olimpia a Bradamante. Come già per il volo dell’Orlando furioso dell’Ariosto, anche l’opera del Tasso è entée in Francia, dove trova nuova vita grazie a veri e propri innesti che, specie a teatro, danno vita a nuove creazioni estetiche. Lo studio delle traduzioni e imitazioni verrà ampliato anche all’aspetto materiale del libro e delle edizioni, all’itinerario dei libri, alla figura dei traduttori, correttori, lettori e stampatori, alle biblioteche mobili, ai réseaux e ad altri aspetti meno noti del passaggio di uomini, libri ed idee tra Italia e Francia. Infine, saranno analizzate le strategie traduttive messe in atto dai traduttori e il loro rapporto nei confronti del texte source, anche alla luce delle riflessioni teoriche che nel Cinquecento francese iniziano a trovare spazio nei paratesti e, in misura minore, in trattati e arts poétiques. Nel corso del Convegno verranno presentati l’ultimo volume (III, 2, in due tomi) della collana Théâtre français de la Renaissance, La tragédie à l’époque d’Henri IV (Firenze, Leo S. Olschki, 2024, cf. https://olschki.it/catalogo/collana/561) e il volume Ariosto commediografo, a cura di Patrizia Pellizzari, Franco Arato e Paola Cosentino (Manziana, Vecchiarelli, 2025). Nina Hugot e Maurizio Busca presenteranno infine le attualità della ricerca sul teatro in Italia e in Francia.

 

mailto :

rosanna.gorris@univr.it

daniele.speziari@unife.it

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