Legislazione del turismo (2009/2010)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S00908
Docente
Lino Panzeri
crediti
6
Settore disciplinare
IUS/09 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Periodo
I semestre dal 1-ott-2009 al 16-gen-2010.

Orario lezioni

Obiettivi formativi

Il corso si propone di offrire al futuro operatore professionista del settore turistico gli elementi essenziali della normativa interna, comunitaria e internazionale in materia di turismo.

Programma

Il corso si articola in tre parti.
Parte prima: L’organizzazione del turismo
Il diritto pubblico e privato del turismo, la sua evoluzione e le sue fonti. Fonti statali, regionali, internazionali e comunitarie. L’azione dei pubblici poteri. I principi e gli istituti fondamentali dell’attività amministrativa. Gli aspetti internazionali. L’azione comunitaria in materia di turismo. Le istituzioni di governo nel settore turistico. La legge quadro 29 marzo 2001, n. 135 recante “Riforma della legislazione nazionale del turismo” e le prospettive evolutive della disciplina statale e regionale in materia turistica alla luce del nuovo Titolo V della Costituzione. L’organizzazione periferica del turismo.
Parte seconda: I soggetti dell’attività turistica
Le strutture ricettive; l’agriturismo; le agenzie di viaggio e di turismo; gli operatori professionali turistici.
Parte terza: I contratti del turismo
La prenotazione; il contratto d’albergo; il deposito in albergo; il contratto di trasporto di persone; il contratto di viaggio e la vendita di pacchetti turistici; il contratto di assistenza turistica.

BIBLIOGRAFIA
AA. VV., Manuale di diritto del turismo, a cura di V. Franceschelli - F. Morandi, Giappichelli, Torino, 2007 (con esclusione dei seguenti capitoli: VII, XIII, XIV, XV, XVII, XVIII, XXVI, XXVII).
È richiesta la conoscenza delle principali fonti del diritto del turismo e della giurisprudenza intervenuta in materia, reperibili in A. Concaro - G. Guiglia, Testi e documenti di diritto del turismo, Giappichelli, Torino, 2006. Nel capitolo III della parte I (Normativa regionale), è richiesta la conoscenza della sola legislazione della Regione Veneto (paragrafo 3).

Modalità d'esame

L’esame di Legislazione del turismo si articolerà come segue:
- tutti gli studenti saranno sottoposti ad un questionario a risposta multipla;
- coloro che supereranno la prova scritta potranno registrare immediatamente il voto;
- chi, invece, desiderasse migliorare la valutazione dello scritto, potrà sottoporsi ad un colloquio (facoltativo) che verterà sull’intero programma e che si svolgerà immediatamente dopo la correzione dei questionari. In caso di mancato superamento della prova orale, o di mancata accettazione del voto definitivo, la prova scritta non potrà essere tenuta valida per gli appelli successivi: l’esame dovrà pertanto essere ripetuto interamente.

È vivamente consigliato sostenere l’esame di Legislazione del turismo dopo il superamento dell’esame di Istituzioni di diritto commerciale.

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