Centri di ricerca

Centro di Ricerca Interdipartimentale sull'Europa Romantica (C.R.I.E.R.)

Il C.R.I.E.R., fondato nel 1992 come Centro di Ricerca sull’Italia nell’Europa Romantica da Annarosa Poli, grande studiosa del Romanticismo sempre attenta alla sua dimensione sovranazionale, si è andato via via sviluppando sotto la preziosa direzione, dal 2004 al 2019, del prof. Franco Piva. Estendendo il suo campo di azione ai diversi ambiti linguistico-culturali europei, tra Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Russia e mondo slavo, si è trasformato in Centro di Ricerca Interdipartimentale sull’Europa Romantica, con spiccata vocazione interdisciplinare negli ambiti letterario, musicale e delle arti figurative e dello spettacolo.
Il Centro pubblica la rivista Romanticismi. La rivista del C.R.I.E.R. (https://romanticismi-rivistadelcrier.dlls.univr.it/) e organizza convegni e giornate di studio, sempre con la partecipazione di specialisti di prestigio internazionale.
 

DAIH - Digital Arena for Inclusive Humanities

Digital Arena for Inclusive Humanities (DAIH)

DAIH è un centro di ricerca interdisciplinare di eccellenza nell’ambito delle tecnologie digitali e delle analisi computazionali applicate alle lingue e letterature, con attenzione all’inclusione.

Il centro, istituito nel contesto del finanziamento Dipartimenti di Eccellenza MUR 2023-2027, si configura come un volano di collaborazione interdisciplinare, con finalità di ricerca che ricadono all’intersezione tra l’informatica, e in particolare (ma non unicamente) l’ambito dell’intelligenza artificiale, e l’area umanistica, e in particolare (ma non unicamente) l’ambito degli studi linguistici e letterari. DAIH si pone l’obiettivo di favorire e promuovere l’inclusione a livello di ricerca, infrastrutture, formazione e divulgazione di contenuti scientifici per superare le disparità, disuguaglianze e discriminazioni della società moderna.

SKENÈ
Il centro di ricerca Skenè si occupa dello studio comparato e interdisciplinare del teatro, dall'antichità ai giorni nostri, con particolare attenzione alle relazioni fra il teatro classico e quello rinascimentale inglese e alle trasmigrazioni di temi, storie, theatergrams, generi e stili e nel quadro degli studi sulla ricezione, sulla performance, sulla traduzione, oltre che degli studi culturali. Si interessa inoltre all'uso delle digital humanities applicate allo studio dei testi drammatici.
Il gruppo di ricerca pubblica la rivista open access Skenè. Journal of Theatre and Drama Studies (http://www.skenejournal.skeneproject.it/index.php/JTDS/issue/view/21) e le collane Skenè. Texts and Studies (http://textsandstudies.skeneproject.it/index.php/TS)

 
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