Nell ambito del seminario
"Editoria ed Eresia" (
https://www.dlls.univr.it/?ent=iniziativa&id=9984), diretto dalla Prof.
Rosanna Gorris Camos e delle iniziative del Dottorato in LLS,
Giovanni Ricci (Università di Ferrara),
Guillaume Alonge (Università di Torino) e
Bruno-Petey Girard (Université Paris-Est Créteil) presentano il volume di
G. Ricci Rinascimento conteso. Francia e Italia, un’amicizia ambigua (Il Mulino, 2024).
Dove ha origine il velo di reciproca insofferenza che pervade tuttora le relazioni, così strette e condivise in ogni campo, fra Italiani e Francesi? Furono le Guerre d’Italia, iniziate nel 1494 con la discesa di Carlo VIII re di Francia, a stabilire un contatto ravvicinato, in un quadro tuttavia di asimmetria di forze. Fino al 1559 l’Italia fu devastata dalle armate straniere mentre i suoi artisti venivano esaltati alla corte di Francia. Ecco l’indefinibile contraddizione: la gloria di Leonardo ad Amboise e il saccheggio di città come Brescia, Capua, Ravenna. Giovanni Ricci racconta, attraverso episodi talora poco noti e stupefacenti, il formarsi dell’ambigua e intensa amicizia fra due popoli che la geografia e la storia hanno voluto così vicini.
Giovanni Ricci ha insegnato Storia dell’Europa moderna nell’Università di Ferrara. Con il Mulino ha pubblicato: Povertà, vergogna, superbia(1996; finalista Premio Viareggio), Il principe e la morte (1998), Ossessione turca (2002), I giovani, i morti (2007) e I turchi alle porte(2008). Con Viella Appello al Turco (2012, 2018 in inglese).
Bruno-Petey Girard, è Professore ordinario di Letteratura francese (XVI-XVII secolo) all’Université Paris-Est Créteil. Tra le sue pubblicazioni più importanti: Les Méditations chrétiennes d’un parlementaire - Étude sur les œuvres de piété de G. Du Vair, Paris, Champion, 2003 ; Le Sceptre et la Plume. Images du prince protecteur des Lettres de la Renaissance au Grand Siècle, Genève, Droz, 2010 ; Philippe Desportes, CL Psaumes de David - Prières et méditations chrétiennes - Poésies chrestiennes, présentation, éd. crit. et notes B. Petey-Girard, Paris, S. T. F. M., 2006 ; Philippe Desportes, Les Amours de Diane et les Imitations de l’Arioste, éd. crit. et notes B. Petey-Girard, dans : Philippe Desportes, Premieres Œuvres (1573), dir. F. Rouget et B. Petey-Girard, introduction B. Petey-Girard, Paris, Classiques Garnier, 2014.
Guillaume Alonge, insegna all’Università di Torino, ha ricevuto nel 2020 il Premio Antonio Feltrinelli giovani “Storia e Geografia” conferito dall’Accademia Nazionale dei Lincei. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Il “Beneficio di Cristo” e l’eresia italiana del ‘500, (Bari, 2022); Condottiero, cardinale, eretico. Federico Fregoso nella crisi politica e religiosa del Cinquecento (Roma, 2017); Ambasciatori. Diplomazia e politica nella Venezia del Rinascimento (Roma, 2019); Évangélismes croisés. L’entre-deux confessionnel en France et en Italie (XIXe siècle) (Aix-en-Provence, Presses universitaires de Provence, 2020).