Carmen de Burgos “Colombine” (1867-1932): giornalista, femminista e poligrafa della Edad de Plata della letteratura spagnola.

Relatore:  Antonella Gallo
  giovedì 26 maggio 2022 alle ore 17.00 Società Letteraria di Verona

Nei giorni 26 maggio, ore 17 e venerdì 27 maggio 2022, ore 19, si terranno due conferenze, aperte alla cittadinanza e promosse dall’ACIS, in collaborazione con la Società Letteraria di Verona, per commemorare la figura Carmen de Burgos Seguí, poliedrica intellettuale spagnola, a 90 anni dalla sua improvvisa scomparsa.

 

 

“…aún ho hemos logrado hacer que brille la Justicia en la tierra”

“non siamo ancora riusciti a fare in modo che brilli sulla terra la Giustizia”

(Carmen de Burgos)

 

Carmen de Burgos Seguí, “Colombine” (Almería, 10/12/ 1867 – Madrid, 9/10/1932) fu una giornalista, scrittrice, traduttrice, insegnante ed instancabile attivista a favore dei diritti delle donne. Appartenente alla Generazione del ’98 per la forte impronta “regeneracionista” dei suoi primi scritti, è considerata une delle protagoniste indiscusse de “La Otra Edad de Plata”, in quanto ripercorre nella sua lunga traiettoria artistica le grandi tappe di una straordinaria stagione culturale, precedente la nascita della IIa Repubblica Spagnola (1936), da una prospettiva peculiarmente femminile/femminista. La sua cospicua e multiforme produzione narrativa e saggistica (più di un centinaio di libri), caratterizzata da uno spiccato intento riformatore e pedagogico, costituisce nel suo insieme uno straordinario documento sulla condizione femminile del primo trentennio del secolo XX e una preziosissima testimonianza della sua generosa e tenace battaglia a favore di un nuovo rinascimento spirituale della Spagna. Opere come El divorcio en Espana (1904) e La mujer moderna y sus derechos (1927) sono solo alcuni esempi dell’imponente lascito culturale per una società dell’inclusione e della uguaglianza che abbiamo ereditato da Carmen de Burgos. Ammirata ed apprezzata in vita, dentro e fuori dai confini nazionali, durante il regime franchista le sue opere furono messe all’indice e condannate ad un ingiusto oblio fino alla recente riscoperta da parte della critica nazionale ed internazionale. Tra le molteplici iniziative in suo onore, si ricorda la commemorazione del 150° anniversario della sua nascita (2017) con una mostra bibliografica e una tavola rotonda organizzate dalla Biblioteca Nacional de España. Tra i molti contributi critici spicca la monumentale biografia di Concepción Núñez Rey, Carmen de Burgos “Colombine” en la Edad de Plata de la literatura española, Sevilla, Fundación José Manuel Lara, 2005, pp. 699.

Titolo Formato  (Lingua, Dimensione, Data pubblicazione)
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Referente
Antonella Gallo

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Data pubblicazione
20 maggio 2022

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