Politiche ambientali e ambiente nell'Europa del Novecento

Data inizio
1 agosto 2005
Durata (mesi) 
12
Dipartimenti
Culture e Civiltà
Responsabili (o referenti locali)
Vecchiato Francesco

E’ risaputo come la storia si svolga in un contesto di cambiamenti ambientali da essa stessa determinati. I principali cambiamenti politici, economici e sociali del XX secolo si sono verificati parallelamente a mutamenti ambientali altrettanto rilevanti. Scopo della presente ricerca è quello di rintracciare le connessioni complesse e non sempre immediate tra politica, economia, società, e ambiente. Dopo una prima visione d’insieme volta ad illustrare sommariamente quanto verificatosi a livello europeo, ci si addentrerà in una ricerca d’area, dedicata a due regioni italiane – Veneto e Marche – , e due tedesche – l'area di Norimberga e quella circostante la capitale Berlino. La scelta delle quattro aree è stata suggerita da condizioni favorevoli nella disponibilità di fonti che le stesse mi offrono, ma anche da caratteristiche particolari che le rendono esemplari per la ricerca in oggetto. In ogni caso, si vuole ricostruire l’impatto che le dinamiche socioeconomiche novecentesche hanno avuto sull’ambiente delle quattro aree; si intende, quindi, esplorare le politiche adottate nel tentativo – quando c’è stato – di coniugare la crescita economica e demografica con la salvaguardia ambientale. Mentre le regioni italiane sono tra loro omogenee, quelle tedesche si differenziano per i diversi regimi politici sotto i quali si sono trovate negli anni che precedono e seguono la seconda guerra mondiale. Tale specificità consente un lavoro comparativo del diverso impatto che le ideologie hanno avuto sull’ambiente. L’ambiente si è modificato in misura così rilevante nel XX secolo anche perché le idee e le concezioni politiche dominanti sono cambiate ben poco dal punto di vista ecologico. Politiche ambientali esplicite e consapevoli acquisiscono una certa rilevanza solo dopo il 1970, ma saldamente subordinate alle politiche tradizionali sia sul piano internazionale che nazionale. La ricerca verificherà, in particolare, lo spazio riservato dalle regioni italiane - fin dal loro nascere, ma anche nei decenni successivi - al tema ambientale e come le politiche regionali si saldino con quella nazionale e con quelle impostate dalla UE. La ricerca si muove nel solco di una consolidata tradizione italiana di storici che applicano la propria disciplina all’analisi dei rapporti fra insediamento umano e ambiente. Nomi di riferimento – tra i tanti – sono Piero Bevilacqua, Piero Camporesi, Alberto Caracciolo, Carlo Cipolla, Carlo Pazzagli, Sergio Anselmi, Maurizio Degl’Innocenti.
Il progetto di ricerca dedicato alla storia dell'ambiente e del territorio mira a indagare su diverse scale spaziali (regionale anzitutto, ma anche nazionale) le trasformazioni degli equilibri ambientali e degli assetti territoriali indotti dalla formazione del sistema urbano-industriale nel corso del XX secolo. Il progetto dedica particolare attenzione alle valenze comparative del caso veneto, marchigiano e, nel contesto di una più ampia collaborazione europea, di quello tedesco.

Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Attività

Strutture

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