Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di: – conoscere la variazione diatopica, con esemplificazioni relative alla varietà di francese parlata in Québec; – conoscere e utilizzare gli strumenti teorici relativi all’individuazione di diverse tipologie di unità fraseologiche da poter utilizzare nell’ambito dell’insegnamento del francese L2; – dimostrare di aver raggiunto una competenza linguistica in francese corrispondente al livello C2 del QCER.
1. La variazione diatopica e il francese nel mondo (nozioni di base). Le principali specificità del francese parlato in Québec.
2. Tipologie di unità fraseologiche (locuzioni, collocazioni, pragmatèmes, clichés) ed esemplificazione tramite raffronto fra unità fraseologiche diffuse in Francia e unità fraseologiche diffuse in Québec.
3. Applicazione delle nozioni teoriche in contesto didattico (Francese L2).
Modalità didattiche
Studenti frequentanti
Lezioni frontali riguardanti l’illustrazione della variazione diatopica con particolare riferimento alla varietà di francese parlata in Québec, la presentazione di principali nozioni teoriche per la modellizzazione delle unità fraseologiche, ed esercizi esemplificativi relativi ai diversi tipi di unità fraseologiche. L’ultima parte del corso sarà dedicata all’applicazione delle nozioni teoriche in contesto didattico.
Gli studenti potranno presentare durante il corso, in forma seminariale, una proposta di unità didattica incentrata sull’insegnamento di unità fraseologiche ad apprendenti di francese L2. I materiali del corso ed eventuali approfondimenti saranno pubblicati di volta in volta sulla piattaforma e-learning dedicata, sulla quale si troverà la calendarizzazione dell’insieme delle lezioni e il programma complessivo e dettagliato. Durante l’anno accademico il docente riceverà gli studenti negli orari indicati nella pagina web.
Studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti troveranno, sulla piattaforma e-learning dedicata, i materiali e gli approfondimenti relativi agli argomenti trattati durante il corso, oltre che il programma complessivo e dettagliato. Il docente fornirà supporto durante gli orari di ricevimento.
Bibliografia
- E. Szlezák, “Le français dans le monde: Canada” in C. Polzin-Haumann-W. Schweickard, Manuel de linguistique française, Berlin-Boston, De Gruyter, pp. 478-504.
- Conseil supérieur de la langue française, Consensus quant à la nécessité de définir le français québecois standard (http://www.cslf.gouv.qc.ca/bibliotheque-virtuelle/publication-html/?tx_iggcpplus_pi4%5Bfile%5D=publications/avis116/a116.htm).
- Base de données lexicographiques panfrancophones (http://www.bdlp.org/).
- Multidictionnaire de la langue française (http://multidictionnaire.com/). Antidote (https://www.druide.com/).
- I. Mel’cuk, A. Clas, A. Polguère (1995), Introduction à la Lexicologie Explicative et Combinatoire, Louvain-la-Neuve, Duculot.
- I. Mel’cuk (1995), Phrasemes in Language and Phraseology in Linguistics, in M. Everaert, E.-J. Van Der Linden, A. Schenk, R. Schreuder (éds.), Idioms. Structural and Psychological Perspectives, Hillsdale-Hove, Lawrence Erlbaum Associates, pp. 167-232.
- I. Mel’cuk (2008), Phraséologie dans la langue et dans le dictionnaire, « Repères & Applications », VI, pp. 187-200.
- I. Mel’cuk (2013), Tout ce que nous voulions savoir sur les phrasèmes, mais… « Cahiers de lexicologie », 102, pp. 129-149.
- A. Polguère (2011), Perspective épistémologique sur l’approche linguistique Sens-Texte, « Mémoires de la Société de Linguistique de Paris », XX, pp. 79-114.
- I. Mel’cuk, A. Polguère (2008), Prédicats et quasi-prédicats sémantiques dans une perspective lexicographique, Lidil, 37 (http://lidil.revues.org/2691).
- Les langues modernes 1/2009 : « Enseigner et apprendre le lexique ».
- J. Scott, W. Nagy (2009), Developing word consciousness. Essential readings on vocabulary instruction. Newark: International Reading Association, pp. 106-117.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
Mel'cuk I., Clas A., Polguère A. | Introduction à la lexicologie explicative et combinatoire | Duculot | 1995 | ||
C. Polzin-Haumann-W. Schweickard | Manuel de linguistique française | De Gruyter | 2015 |
Esame orale, interamente in lingua francese, volto ad accertare l’acquisizione delle nozioni teoriche e la capacità di applicazione a casi pratici.
Il colloquio orale verificherà:
- l’ampiezza e la completezza dei contenuti;
- la capacità di esemplificazione;
- la chiarezza espositiva.
La prova orale verte sull’intero programma. La valutazione è espressa in 30esimi. Per gli studenti frequentanti sono previsti due accertamenti in itinere. Il primo accertamento, in forma scritta, riguarderà la prima e la seconda parte del programma e consisterà in un insieme di domande di tipo ‘aperto’ ed esercizi riguardanti le unità fraseologiche, sul modello di quelli presentati durante le lezioni. Il secondo accertamento, in forma orale, consisterà nella presentazione, da parte dello studente, del proprio progetto didattico relativo alle unità fraseologiche, che si svolgerà in forma seminariale. Ognuna delle prove in itinere sarà valutata in trentesimi. L’esame sarà perfezionato durante la prova orale. Il voto finale sarà dato dalla media matematica fra il voto della prova orale e i voti delle prove in itinere. La prova orale potrà essere sostenuta solo dopo aver conseguito il livello di competenza linguistica C2. Il voto finale in trentesimi sarà ottenuto dalla media tra quello della competenza linguistica convertito in trentesimi in base alle indicazioni presenti nel “Vademecum normativo per gli studenti dell'Area di Lingue e Letterature Straniere" e quello della prova orale e sarà espresso in trentesimi.
Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con il docente all’inizio del corso per delucidazioni. Il programma, la bibliografia e le modalità d’esame sono le medesime per tutti gli studenti, compresi i non frequentanti.
Gli STUDENTI NON FREQUENTANTI sono pregati di prendere contatto con il docente durante l'orario di ricevimento per delucidazioni relative alla preparazione dell'exposé da portare all'esame orale.
Livello di competenza linguistica richiesto
È richiesta una competenza linguistica di livello C2. La verifica della competenza linguistica si basa sulle certificazioni rilasciate dal CLA (Centro Linguistico di Ateneo) o da enti certificatori riconosciuti dal MIUR (DALF C2, DFP DALF C2; si consulti, a tale proposito, la pagina web dedicata: https://cla.univr.it/files/4-tabella_equipollenze.pdf) ed è propedeutica all’esame con il docente di Lingua francese. Come indicato nel "Vademecum normativo per gli studenti dell'Area di Lingue e Letterature Straniere" la validità della certificazione linguistica C2 è di sei anni dalla data di conseguimento.
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