Filologia italiana (2008/2009)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S00846
Docente
Michelangelo Zaccarello
crediti
6
Settore disciplinare
L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Periodo
II semestre dal 2-mar-2009 al 30-mag-2009.

Orario lezioni

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire i fondamenti metodologici per valutare la tradizione dei testi ed impostarne una moderna edizione critica; insieme ad una sommaria storia delle varie modalità di produzione e diffusione del testo scritto, verranno analizzati i principali metodi di ricostruzione e restauro testuale, e le relative implicazioni linguistiche.

Programma

Modulo 1 – Istituzioni di filologia: problemi e metodi. [18 ore = 3 CFU]

Bibliografia essenziale:

1. A. STUSSI, Breve avviamento agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 2002.

2. (a) B. BENTIVOGLI-P. VECCHI GALLI, Filologia italiana, Milano, B. Mondadori, 2002.

OPPURE

(b) G. INGLESE, Come si legge un'edizione critica, Roma, Carocci, 1999.


Ai due manuali sopra indicati (obbligatori per tutti, e necessari alla preparazione dell'esame, si affiancherà il facoltativo e occasionale ricorso, per i singoli autori e testi, alle ampie trattazioni contenute in C. CIOCIOLA (a cura di), Storia della letteratura italiana. Vol. X: La tradizione dei testi, Roma, Salerno, 2001.


Modulo 2 – L’arte, la pagina, la vita: l’artista-autore e l’artista-attore nella letteratura del Rinascimento italiano. [18 ore = 3 CFU]


Nonostante lo splendore delle Arti, il periodo medievale e rinascimentale non accordava all’artista alcun status privilegiato sul piano sociale o culturale, livellandolo anzi al variopinto mondo degli artefici o artigiani e addebitandogli alcuni caratteristici difetti (la distrazione, la bizzarria e spesso l’impotenza o omosessualità). Un’eccezione solo apparente è costituita da Giotto, che al pari di Dante viene presto circondato da un’aura di intoccabile primato, che sfocia in una ricca tradizione aneddotica. Il corso prende in esame una selezione di testi afferenti a tali periodi per delineare il profilo dell’artista tanto come produttore di testi letterari quanto come protagonista di testi narrativi.

Testi:

1. La novella del Grasso Legnaiuolo nelle redazioni di A.Manetti, dei Codici Palatino 51 e Palatino 200, di Bernardo Giambullari e di Bartolomeo Davanzati, a cura di A.Lanza, Firenze, Vallecchi, 1989.
2. I Sonetti del Burchiello, a cura di M. Zaccarello, Torino, Einaudi, 2004.
3. Leonardo da Vinci, Scritti letterari, a cura di A. Marinoni, Milano, BUR, 2002.

NOTA BENE, i non frequentanti dovranno aggiungere:

4. S. FERRARI, Voci del Rinascimento Attraverso gli scritti di artisti e teorici dell’epoca, Milano, Bruno Mondatori, 2008.
5. B. CELLINI, Vita, a cura di E. Camesasca, Milano, Rizzoli, 1985 (e succ. edd.).

Modalità d'esame

L’esame si svolgerà in forma orale.

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