Il corso si propone di fornire le nozioni di diritto comunitario necessarie a completare la formazione di futuri operatori del settore turistico.
Il raggiungimento dell'obiettivo formativo perseguito implica, innanzitutto, una chiara comprensione da parte degli studenti del quadro istituzionale dell'Unione europea.
Una volta acquisita una conoscenza di base della struttura e dei meccanismi operativi della costruzione comunitaria, saranno affrontate tematiche di diritto sostanziale più specificamente attinenti alla materia del turismo. Le lezioni si articoleranno, pertanto, in due parti distinte.
Parte 1.
La prima parte del corso si occuperà di affrontare i profili istituzionali dell'Unione europea, avendo cura di inquadrare il "sistema comunitario" nell'ambito più ampio dell'ordinamento internazionale e di delimitarne, nel contempo, la sfera di pertinenza rispetto agli ordinamenti giuridici dei singoli Stati membri.
Il programma relativo a questa fase prevede lo svolgimento e l’approfondimento a lezione dei seguenti argomenti:
- Il sistema comunitario nel quadro dell’ordinamento internazionale.
- L’origine e l’evoluzione del processo d’integrazione comunitaria.
- Il Trattato di Maastricht e la nascita dell’Unione europea. Struttura e competenze dell’Unione. Caratteri distintivi e natura della Comunità e dell’Unione europea.
- L’evoluzione da Maastricht alla CIG: in particolare, i trattati di Amsterdam e di Nizza, l’allargamento ed il“Trattato costituzionale”.
- I principi generali dell’ordinamento comunitario e la ripartizione di competenze tra Comunità e Stati membri.
- La tutela dei diritti dell’Uomo e delle libertà fondamentali nell’Unione europea.
- La struttura organizzativa della Comunità europea: in particolare, il Parlamento e il graduale superamento del cd. “deficit democratico”.
- (Segue): le altre istituzioni della CE: struttura e funzioni della Commissione e del Consiglio. Il Consiglio europeo.
- Gli atti delle istituzioni comunitarie: a) regolamenti e decisioni.
- (Segue): b) le direttive e gli atti non vincolanti.
- I rapporti tra il diritto comunitario e l'ordinamento interno.
- La funzione giurisdizionale comunitaria: i ricorsi al Tribunale e alla Corte di giustizia.
- (Segue): il rinvio pregiudiziale di validità e di interpretazione ed il principio della collaborazione tra giudice interno e giudice comunitario.
- La tutela giurisdizionale dei privati.
Bibliografia
- T. Ballarino, Manuale breve di diritto dell’Unione europea, Padova, Cedam, 2004, Introduzione e Parte prima, pp. 1-225
Parte 2.
Nella seconda parte saranno approfondite alcune tematiche relative alla realizzazione del mercato interno di particolare rilevanza per il settore del turismo.
In tale contesto l'attenzione si concentrerà, essenzialmente, sulla cittadinanza dell'Unione e sulle forme di attuazione delle libertà di circolazione delle persone, dei servizi e dei capitali.
Saranno analizzati, infine, alcuni provvedimenti di diritto materiale comunitario inerenti al turismo, con l’obiettivo di fornire agli studenti un saggio concreto della pervasività del diritto dell’Unione europea nell’ordinamento privatistico nazionale.
Gli argomenti affrontati nella seconda parte del corso saranno, più specificamente, i seguenti:
- la competenza comunitaria in materia di turismo e gli strumenti con i quali si realizza.
- Le relazioni esterne dell’Unione con particolare riguardo al turismo.
- Il mercato interno e le quattro libertà fondamentali. La cittadinanza europea.
- La libera circolazione delle persone: soggetti e contenuti. L’area Schengen.
- (Segue): il diritto di stabilimento e la libera prestazione dei servizi.
Il turista come destinatario di servizi.
- L’accesso alle professioni del turismo.
- La libera circolazione dei capitali e l’Unione monetaria.
- Cenni di diritto privato comunitario attinente alla materia turistica: la direttiva del 1990 sui contratti di viaggio.
- (Segue): la direttiva del 1994 sul contratto di “multiproprietà” ed il regolamento n. 261/2004 sull’assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco.
Bibliografia
- T. Ballarino, Manuale breve di diritto dell’Unione europea, Padova, Cedam, 2004, Parte seconda, capp. 12-14, pp.271-334
Inoltre, per gli studenti non frequentanti: M. Fragola, Profilo comunitario del turismo, Padova, Cedam, 1996, cap. II, pp. 27-58, cap. VI, pp. 171-219, capp. VIII-IX, pp.257-326
Si raccomanda la consultazione del testo dei trattati comunitari, reperibili in:
- B. Nascimbene, Comunità e Unione europea. Codice delle istituzioni, Torino, Giappichelli, 2003, o in un altro codice di diritto comunitario di recente pubblicazione
N.B.: Durante il corso saranno distribuiti agli studenti frequentanti materiali di documentazione e di approfondimento dei temi trattati.
Si consiglia a tutti gli studenti la consultazione on-line del sito dell’Unione europea (www.europa.eu.int).
L’esame si svolgerà in forma orale.
Nella valutazione degli studenti frequentanti si terrà ampiamente conto della partecipazione attiva alle lezioni; per gli stessi, inoltre, la frequenza ed il superamento di una prova scritta potranno sostituire l’esame finale.
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