Al via il nuovo Dottorato interateneo in Linguistica dell’Università di Verona
Con l’anno accademico 2021/2022 l’Università di Verona inaugura il nuovo corso di Dottorato interateneo in Linguistica, afferente alla macroarea di Scienze Umanistiche e coordinato dal Professor Stefan Rabanus, ordinario di Linguistica tedesca. Il nuovo dottorato è il risultato di un’importante sinergia tra le Università di Verona, la Libera Università di Bolzano e l’Università di Marburg (Germania), resa possibile grazie alla condivisione da parte delle tre sedi di interessi di ricerca comuni che andranno a costituire il fil rouge del percorso dottorale, quali il contatto linguistico, i dialetti tedeschi e romanzi, le lingue di minoranza e il multilinguismo.
La collaborazione con la Libera Università di Bolzano (Freie Universität Bozen), attiva già a partire dal 37esimo e corrente ciclo di studi, ha permesso il finanziamento di ben sei prestigiose borse di dottorato, di cui due destinate a progetti di ricerca specifici: la prima, riservata alla realizzazione di un progetto nell’ambito delle Digital Humanities, è stata finanziata dal Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Verona, eccellenza riconosciuta dall’ANVUR proprio nell’ambito delle Digital Humanities applicate alle lingue e letterature straniere; la seconda è invece riservata allo sviluppo di un progetto nell’ambito dell’analisi grammaticale dell’italiano in produzioni scritte scolastiche, ed è stata finanziata dall’Università di Bolzano in collaborazione con l’Istituto di ricerca applicata EURAC Research. La cooperazione con la sede tedesca (Philipps-Universität Marburg) diventerà invece effettiva a partire dal prossimo anno accademico (38esimo ciclo), andando a fornire una forte prospettiva internazionale al percorso dottorale oltreché finanziando una borsa di dottorato. L’Università di Marburg ospita il più importante Istituto di ricerca dialettologica tedesco – il Forschungszentrum Deutscher Sprachatlas (DSA), punto di riferimento per la ricerca sulla variazione linguistica nel tedesco e sui fenomeni ad essa correlati.
Dal punto di vista formativo, il nuovo corso di dottorato intende promuovere la formazione scientifica rispetto a tutti i livelli di analisi linguistica andando ad inserire gli studenti in progetti di ricerca condotti nelle tre sedi e in cooperazione con enti di ricerca attivi sul territorio. Gli ambiti in cui i dottorandi potranno affinare le proprie conoscenze includono, in aggiunta a contatto linguistico, dialetti tedeschi e romanzi, lingue di minoranza e multilinguismo: sociolinguistica, analisi del dialogo, del discorso e della conversazione, sviluppo linguistico tipico e atipico, linguistica computazionale, filologia germanica e romanza. In linea con la natura fortemente internazionale del corso, le attività di formazione saranno svolte principalmente in lingua inglese, ma anche in tedesco e in italiano. Durante l’anno accademico corrente, il corso di dottorato offrirà agli studenti iscritti una ricca offerta formativa che spazierà dalla morfologia alla storia della sintassi, con un approfondimento dedicato alla filologia germanica. Inoltre, grande rilevanza verrà data alle Digital Humanities grazie a corsi specifici di introduzione alla programmazione in Python e all’analisi linguistica dei corpora.