Contatti italo-slavi tra fine Ottocento e primo Novecento: il ruolo delle riviste, i viaggi e gli scambi epistolari - La scoperta delle culture slave nelle riviste italiane del secondo '800 (2020/2021)

Corso a esaurimento (attivi gli anni successivi al primo)

Codice insegnamento
cod wi: DT000023
Docente
Stefano Aloe
Coordinatore
Stefano Aloe
crediti
0,5
Settore disciplinare
L-LIN/21 - SLAVISTICA
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Periodo
A.A. 20/21 dottorato dal 1-ott-2020 al 30-set-2021.

Orario lezioni

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Obiettivi formativi

La lezione, parte di un ciclo di tre, dedicato ai contatti tra Italia e paesi slavi all’inizio del XX secolo – contatti che posero le basi anche per il futuro sviluppo della disciplina universitaria della slavistica

Programma

Le riviste, come è noto, svolsero un ruolo centrale nell’800, non soltanto in qualità di canali di divulgazione e informazione, ma anche come strumenti di formazione del sapere scientifico e delle sue metodologie di indagine. Lo si può vedere, per es., nell’importanza delle recensioni, spesso equiparabili a dei saggi critici sia per dimensioni che per precisione. Il dibattito scientifico e la trasmissione di novità rilevanti tra zone diverse del mondo trova nelle riviste una delle sue espressioni, e i confini tra originalità scientifica e divulgazione sono spesso più labili di quanto non si possa osservare oggi.
La lezione entrerà nel merito dello sviluppo delle conoscenze sul mondo slavo in Italia alla luce dello sviluppo complessivo della stessa slavistica, parallelo a quello di altre discipline umanitarie di carattere filologico-linguistico e storico-letterario. Alcune situazioni emblematiche serviranno a chiarire l’efficacia delle riviste per la formazione in Italia di visioni sempre meno generiche delle nazioni slave, delle loro culture e del loro posto nella mappa concettuale degli italiani colti della seconda metà dell’Ottocento.

Modalità d'esame

I dottorandi potranno scegliere aspetti del tema presentato come spunto per i loro saggi intermedi

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