Il corso si propone ampliare e approfondire la conoscenza della letteratura russa della seconda metà del Novecento, e in particolare degli anni Settanta e Ottanta, attraverso le opere di autori sovietici e dell’emigrazione.
La letteratura russa degli anni Settanta e Ottanta del Novecento in Unione Sovietica e nell’emigrazione. Studio delle più significative tendenze condotto attraverso l’analisi critica di alcune opere di Sergej Dovlatov, Fazil’ Iskander, Jurij Trifonov, Aleksandr Solženicyn, Valentin Rasputin e Fedor Abramov.
TESTI
Lettura delle seguenti opere:
– С. Довлатов, Чемодан
– Ф. Искандер, Сандро из Чегема
– Ю. Трифонов, Долгое прощание
– A. Солженицын, Матренин двор
– В. Распутин, Деньги для Марии
BIBLIOGRAFIA
– AA.VV., Storia della letteratura russa. Il Novecento, Torino, Einaudi 1989-1991 (le parti relative agli autori e agli argomenti trattati)
– M. Colucci e R. Picchio (a cura di), Storia della civiltà letteraria russa, Torino, UTET 1997 (le parti relative agli autori e ai periodi trattati).
– G.P. Piretto, Il radioso avvenire. Mitologie culturali sovietiche, Torino, Einaudi, 2001
– F. Benvenuti, Storia della Russia Contemporanea. 1853-1996, Roma, Laterza 1999.
Materiale critico sui singoli autori verrà fornito durante il corso.
ORGANIZZAZIONE
Il corso si svolgerà nel primo semestre.
Gli studenti impossibilitati a frequentare potranno concordare il programma con la docente.
Gli studenti sono invitati a iscriversi, all’inizio delle lezioni, alla pagina e-learning del corso, dove verranno inseriti dalla docente eventuali altri materiali di approfondimento.
Si segnala inoltre la pagina e-learning denominata “La sezione di russo: attività, iniziative e forum”, a cui tutti gli studenti di russo sono invitati a iscriversi.
MODALITA’ D’ESAME
L'esame si svolge in forma orale. Durante il corso ai frequentati verranno proposte esercitazioni scritte in itinere, che concorreranno alla valutazione finale.
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