Prosecuzione della ricerca precedente, sulla figura della donna artista nella narrativa francese dell’Ottocento, il progetto si propone di approfondire la rappresentazione e l’apporto della femminilità nelle relazioni interartistiche a partire da esempi specifici.
Il dibattito sulla femminilità si arricchisce nell’Ottocento da una parte delle variazioni su un eterno femminino che si esplicita in particolar modo nell’eroina romantica e nelle sue ipostasi, e dall’altro delle problematiche indotte dal moltiplicarsi delle voci femminili che questa stessa eroina dipingono, quando non la incarnano, in letteratura ma anche in campi diversi della creazione, come il canto e la danza.
La ricerca si articola in due direzioni: le rappresentazioni finzionali, in particolare nel romanzo ma anche nei balletti tratti da opere letterarie, e la figura della femme-auteur e della donna artista in rapporto alla doxa dell’epoca di riferimento.
Il progetto ha già dato e darà luogo alla partecipazione a convegni in Francia, Germania e Stati Uniti con la redazione dei contributi per i relativi atti, alla redazione di alcune voci per il Dictionnaire des femmes créatrices delle Editions des femmes di Parigi e alla cura di edizioni critiche di testi di Marie d’Agoult e George Sand.
Incentrata sui decenni centrali dell’Ottocento, la ricerca non esclude colpi di sonda in altre momenti storici, o in ambito francofono, in caso di eventuali ed evidenti contiguità tematiche.