Diritto e religione nella letteratura inglese

Data inizio
23 gennaio 2013
Durata (mesi) 
36
Dipartimenti
Lingue e Letterature Straniere
Responsabili (o referenti locali)
Carpi Daniela
Parole chiave
diritto, religione, letteratura

Lo spettro del sacro sempre aleggia sulla legge. Il rapporto fra religione e stato non è che l’esempio più lampante del rapporto problematico che esiste al cuore della legge stessa. La concezione del sacro ha un ruolo fondamentale nella costituzione della legge, ne è il substrato necessario. Tale soggezione al sacro viene repressa ufficialmente dalla legge proprio per differenziarsi dalla religione, ma la sua articolazione poggia su analoghe concezioni di repressione, mistero, inaccessibilità, sublimità, divieti. Esempio emblematico di ciò è la scena del processo, con la propria ritualità, gestualità, collocazione spaziale (l’inattingibilità del giudice), linguaggio rituale, gestione occulta della conoscenza e del sapere legale. Entrare nel tribunale equivale a entrare in uno spazio sacro, protetto e custodito (la custodia dei documenti, il controllo di chi entra nel tribunale), la chiusura degli spazi ai non autorizzati: tutto ciò rende sacrale e misteriosa la gestione della giustizia.Gli elementi di confronto fra diritto e religione descritti sinora sono chiaramente verificabili in molti testi della letteratura inglese. IMPORTO PREVISTO RELATIVO ALLE MISSIONI Daniela Carpi (Fur Daniela Carpi) 2000 euro Chiara Battisti (Fur Chiara Battisti)200 euro Sidia Fiorato (Fur Sidia Fiorato)200

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