Pubblicazioni

La dialettica tra realtà e finzione come manifesto poetico: Vosvraščenie Mjunchgauzena (Il ritorno di Münchhausen, 1927-1928) di S. D. Kržižanovskij  (2014)

Autori:
Boschiero, Manuel
Titolo:
La dialettica tra realtà e finzione come manifesto poetico: Vosvraščenie Mjunchgauzena (Il ritorno di Münchhausen, 1927-1928) di S. D. Kržižanovskij
Anno:
2014
Tipologia prodotto:
Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
Tipologia ANVUR:
Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
Lingua:
Italiano
Titolo libro:
Le meravigliose avventure del Barone di Münchhausen fra Inghilterra, Germania e Russia
Casa editrice:
Padova University Press
ISBN:
9788897385882
Intervallo pagine:
145-182
Parole chiave:
Münchhausen; Sigizmund Kržižanovskij; letteratura russa; Viktor Šklovskij; Bulgakov; Chulio Churenito; Erenburg
Breve descrizione dei contenuti:
L’articolo è dedicato al romanzo breve "Il Ritorno di Münchhausen" di S.D. Kržižanovskij (1887-1950), una delle opere più rappresentative dello scrittore russo. Nel romanzo si riflette infatti la fondamentale natura dialogica della sua prosa: la maggior parte dei testi si configura infatti come una fitta rete – talora persino inestricabile per il lettore – di voci ed echi diversi, una rete abilmente intessuta da una mano raffinata ed erudita, che se ne serve per dare rappresentazione all’universo della letteratura, ai suoi confini, alle sue leggi. Nell’opera si sviluppa uno stretto dialogo con le Avventure di Münchhausen settecentesche di Raspe e Bürger, di cui non solo viene ripresa la struttura narrativa (caratterizzata dal procedimento del nanizyvanie), ma ne vengono rievocati gli episodi più celebri, e con la contemporaneità letteraria, come dimostra ad esempio il personaggio di Münchhausen, che assume il ruolo di ‘Grande Provocatore’ dell’Unione Sovietica e può essere paragonato ad altri noti ‘provocatori’ della letteratura russa degli anni Venti e Trenta del Novecento, come Chulio Churenito di Erenburg e Voland di Bulgakov. La riflessione estetico-filosofica di Krzhizhanovsky nel Ritorno di Münchhausen viene espressa principalmente dalla figura del barone che assume la funzione di portavoce della poetica dell’autore: l’attitudine all’iperbole e alla menzogna dell’eroe di Raspe e Bürger, diventa infatti, attraverso i riferimenti al formalismo (in particolare a V. Šklovskij) e alla filosofia kantiana, l’incarnazione della libertà e dell’alterità della finzione letteraria rispetto alla vita, l’espressione di un rapporto conflittuale tra la letteratura e il mondo reale.
Id prodotto:
81660
Handle IRIS:
11562/737362
depositato il:
9 giugno 2014
ultima modifica:
4 novembre 2022
Citazione bibliografica:
Boschiero, Manuel, La dialettica tra realtà e finzione come manifesto poetico: Vosvraščenie Mjunchgauzena (Il ritorno di Münchhausen, 1927-1928) di S. D. Kržižanovskij Le meravigliose avventure del Barone di Münchhausen fra Inghilterra, Germania e RussiaPadova University Press2014pp. 145-182

Consulta la scheda completa presente nel repository istituzionale della Ricerca di Ateneo IRIS

Progetti Collegati
Titolo Dipartimento Responsabili
Oblio, censura e ricezione distorta nella letteratura russa degli anni ’20 e ’30 del Novecento: i casi di Lev Lunc e Sigizmund Kržižanovskij Dipartimento Lingue e Letterature Straniere Manuel Boschiero
<<indietro

Attività

Strutture

Condividi