Alla luce delle tendenze teoriche e metodologiche più innovative, il Dottorato in Lingue, Letterature e Culture Straniere Moderne intende promuovere l’integrazione tra studi linguistici, letterari e culturali allo scopo di formare una coscienza critica della realtà multiculturale e plurilinguistica dell’Europa e del mondo globale e la capacità di agire su tale realtà. Gli obiettivi formativi sono volti all’acquisizione da parte dei dottorandi delle competenze teoriche, metodologiche e applicative nei diversi ambiti di pertinenza del Dottorato. Segnatamente, il dottorando acquisirà strumenti metodologici e teorici atti a condurre la propria ricerca, che potrà svolgersi nei vari campi culturali e professionali dello studio delle lingue, culture e letterature europee ed extraeuropee.
Gli apporti della teoria critica valorizzeranno una dimensione interdisciplinare ed interculturale e forniranno gli strumenti per un costante aggiornamento delle interfacce estetiche e storiche; inoltre, permetteranno una interrogazione attenta dei rapporti tra testo (letterario e non) e contesto, tra opere (letterarie e non) e relativi saperi linguistici. Il Dottorato in Lingue, Letterature e Culture Straniere Moderne sarà quindi un territorio ideale per favorire l’incontro ed il dialogo tra culture e lingue diverse, valorizzando anche i saperi di frontiera. La dimensione delle varie lingue (inglese, tedesco, spagnolo, francese, russo) verrà infatti studiata nelle sue dimensioni sincroniche e diacroniche con particolare attenzione alle loro variazioni e varietà. L’ampio ventaglio delle opportunità e delle metodologie di ricerca favorirà l’acquisizione di competenze utilizzabili in un contesto nazionale e internazionale, ad un alto livello scientifico, oltre che professionale, nel campo dei media, della traduttologia letteraria e della mediazione culturale, e all’interno di fondazioni, archivi, biblioteche e enti pubblici.