Progetto di eccellenza: Le Digital Humanities applicate alle lingue e letterature straniere

Data inizio
1 gennaio 2018
Durata (mesi) 
60
Dipartimenti
Lingue e Letterature Straniere
Responsabili (o referenti locali)
Frassi Paolo
URL
https://dh.dlls.univr.it


Il dipartimento di Lingue e letterature straniere, premiato come Dipartimento di Eccellenza dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR), ha ottenuto un finanziamento ministeriale di 6 milioni di euro per la realizzazione di un progetto di sviluppo interdisciplinare, che permetterà al dipartimento di diventare un polo di eccellenza e un laboratorio di sperimentazione, sia per la ricerca che per la didattica, a livello nazionale e internazionale, nel campo delle digital humanities applicate alle lingue e letterature straniere.
Il progetto si concentra sulla conservazione e diffusione del patrimonio culturale nella sua dimensione storico-libraria e nelle sue manifestazioni linguistiche, potenziando in modo innovativo le metodologie digitali per ampliare e realizzare al meglio gli ambiti di ricerca in due aree: filologico-letteraria e linguistica.

L’area filologico-letteraria si concentrerà sullo studio per la conservazione, valorizzazione e accessibilità del patrimonio culturale europeo occupandosi, ad esempio, di digitalizzare documenti anche antichi  e di identificare lo stile di un autore con sistemi automatizzati. Questo permetterà la diffusione della conoscenza digitale a favore dell’innovazione sociale, nella consapevolezza che la cooperazione fra l’accademia e le cosiddette istituzioni GLAM ('Galleries, Libraries, Archives, Museums') assume un ruolo chiave per la valorizzazione del patrimonio culturale dell’intera società.

L’area linguistica si concentrerà sull’analisi di dati linguistici tramite software informatico per individuare fenomeni di contatto linguistico-culturale, con specifico riferimento ai rapporti tra le lingue moderne europee e quelle orientali; analizzare  i linguaggi specialistici (soprattutto giornalistico, giuridico, politico, economico e turistico) per predisporre dizionari, glossari e guide terminologiche necessari nella didattica e agli esperti del settore nelle varie lingue di riferimento, oltre che per l’utente comune; studiare le minoranze linguistiche, salvaguardandole e valorizzandone il patrimonio.

La ricerca condotta diventerà parte integrante di nuovi percorsi didattici, che si appoggeranno sempre più sulle nuove strumentazioni digitali appositamente predisposte, allo scopo di formare nuove professionalità da inserire nell’ambito della ricerca, della scuola, degli enti e delle imprese che si interfacciano con la realtà digitale. Il dipartimento offrirà dunque un percorso integrale e innovativo legato alle digital humanities che inizierà con la laurea triennale e proseguirà con la laurea magistrale, in entrambe con un curriculum ad hoc; si offrirà poi un completamento del percorso nel dottorato in Letterature straniere, Lingue e Linguistica. Particolare attenzione sarà dedicata alla didattica blended (che integra l'esperienza pedagogica in presenza, la didattica flessibile a distanza e il social networking), anche per studenti diversamente abili, tramite tecnologie e metodologie didattiche digitali appositamente predisposte.

Verrà inoltre predisposto un laboratorio digitale dedicato e attrezzato per la realizzazione dei materiali didattici multimediali. Il laboratorio sarà fornito di telecamera, microfono di alta qualità, attrezzatura di illuminazione e lavagna interattiva. Un apposito software permetterà di registrare attività formative in modalità blended che tengano conto anche dell’aspetto multimediale della ricerca condotta in ambito didattico. 

Lo sviluppo del progetto, unico a livello nazionale, consentirà al dipartimento anche di rispondere meglio da un lato alle esigenze del territorio e dall’altro alla crescente richiesta di diffusione delle competenze digitali ad ampio raggio.
 

Enti finanziatori:

MIUR
Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Stefano Aloe
Professore ordinario
Nicoletta Armentano
Chiara Battisti
Professore associato
Stefano Bazzaco
Ricercatore a tempo determinato
Silvia Bigliazzi
Professore ordinario
Barbara Bisetto
Professore associato
Anna Bognolo
Professore ordinario
Maria Francesca Bonadonna
Professore associato
Manuel Boschiero
Professore associato
Silvia Calvi
Sibilla Cantarini
Professore associato
Anna Cappellotto
Professore associato
Fabrizio Chiarello
Tecnico-Amministrativo
Maria Adele Cipolla
Professore ordinario
Laura Maria Colombo
Incaricato alla ricerca
Francesca Dalle Pezze
Professore associato
Katiuscia Darici
Sara D'Attoma
Ricercatore a tempo determinato
Matteo De Beni
Professore ordinario
Roberta Facchinetti
Professore ordinario
Sidia Fiorato
Professore associato
Valeria Franceschi
Professore associato
Paolo Frassi
Professore ordinario
Felice Gambin
Professore ordinario
Rosanna Gorris
Professore ordinario
Sharon Hartle
Professore associato
Dunia Hourani Martin
Incaricato alla ricerca
Anne Kruijt
Shuang Liang
Maria Ivana Lorenzetti
Professore associato
Michele Mannoni
Professore associato
Stefano Neri
Professore associato
Andrea Padovan
Professore associato
Gabriella Pelloni
Professore associato
Stefan Rabanus
Professore ordinario
Simone Rebora
Professore associato
Rossella Resi
Professore a contratto
Marco Rospocher
Professore associato
Massimo Salgaro
Professore ordinario
Daniele Speziari
Emanuel Stelzer
Professore associato
Giovanni Luca Tallarico
Professore associato
Alessandra Tomaselli
Professore ordinario
Paola Vettorel
Ricercatore
Andrea Zinato
Professore ordinario
Silvia Domenica Zollo

Collaboratori esterni

Marie Claude L'Homme
Advisory Board (Université de Montréal)
Geoffrey Rockwell
Advisory Board (University of Alberta)
Roberto Rosselli Del Turco
Advisory Board (Università di Torino)
Birgit Alber
Università di Bolzano

Attività

Strutture

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