Il Dipartimento promuove l’inclusione digitale

Il Dipartimento promuove l’inclusione digitale
  dal 08/02/21 al 31/12/21
Il dipartimento promuove l’inclusione digitale
 
All’interno del Progetto di Eccellenza sulle Digital Humanities, il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere sta sviluppando l’utilizzo dell’approccio blended per promuovere una didattica accessibile, anche tramite tecnologie e metodologie didattiche digitali appositamente predisposte.
Nell’ambito del progetto di area didattica, sono già stati attivati corsi di questo tipo rivolti ad aziende (linguaggi specialistici), a docenti della scuola secondaria nonché a studenti dell’Università di Verona.

Le risorse del Progetto di Eccellenza hanno permesso l’acquisto di due programmi dedicati all'accessibilità didattica.
Il programma Blackboard Ally è stato installato e configurato per la piattaforma e-learning di Ateneo, basata su Moodle, dai tecnici del gruppo di lavoro di Ateneo Tecnologie Innovative per la Didattica. Ally, come dice la parola inglese, si rivela un prezioso “alleato” in quanto permette di valutare in tempo reale il grado di accessibilità del materiale caricato sulle piattaforme online: in questo modo, da un lato ogni docente potrà avere una verifica puntuale di quanto siano accessibili i materiali dei propri insegnamenti, dall’altro si avrà anche la possibilità di monitorare nel tempo l’accessibilità di tutti i corsi, evidenziando eventuali progressi o criticità, aspetto di particolare rilevanza per quanto riguarda i corsi erogati a livello di Dipartimento o di Corso di studio.
Inoltre, Ally fornisce indicazioni chiare e precise e inviti a migliorare l’accessibilità dei materiali, stimolando così lo sviluppo di comportamenti virtuosi da parte del personale docente.
Infine, dal punto di vista delle studentesse e degli studenti, un aspetto fondamentale è la possibilità di convertire automaticamente, in totale autonomia, i materiali degli insegnamenti in formati alternativi (html, ePub, Braille elettronico, Audio mp3, BeeLine Reader, Traduzione automatica, PDF analizzato con OCR), a seconda delle proprie esigenze o preferenze individuali.

Il secondo programma è Readspeaker: si tratta di una tecnologia di sintesi vocale text-to-speech integrata in Moodle, che permette di ascoltare i contenuti testuali di Moodle, comprese le sezioni e la struttura della pagina, e supporta le lingue offerte dal Dipartimento: Italiano, Inglese, Tedesco, Spagnolo, Francese, Russo, Cinese. Oltre alla lettura, Readspeaker prevede la possibilità di evidenziazione dei colori, l'ingrandimento del testo e lo scorrimento automatico.

In questa prospettiva, richiamando l’art. 10 dello Statuto dell’Università, le Digital Humanities contribuiscono fattivamente “al superamento delle barriere” e a rendere accessibili a tutte e a tutti i corsi proposti in modalità blended.
 
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