Miti, temi e strategie spettacolari nel teatro barocco spagnolo (continuazione e conclusione)

Data inizio
1 ottobre 2010
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Lingue e Letterature Straniere
Responsabili (o referenti locali)
Gallo Antonella
Parole chiave
teatro, Lope de Vega, jácara, rapporti interculturali

Sullo sfondo di vicende storiche ben conosciute come la splendida fioritura del regno nasride a Granada e la Reconquista, trasformate in miti letterari veri e propri, il progetto di ricerca intende individuare ed analizzare, in prospettiva diacronica, la specifica drammaturgia delle comedias de moros y cristianos, composte da Lope de Vega nell’arco di venticinque anni (1588-1613), mettendone in luce la variegata orchestrazione di temi e motivi, all’interno di una prassi teatrale in via di definizione e poi di consolidamento, e le potenzialità spettacolari, nonché le controverse strategie di assimilazione della civiltà araba, dell’esotismo “endogeno”, in un’epoca di accentuata conflittualità etnico-religiosa. Un secondo percorso di ricerca intende studiare i meccanismi compositivi del genere teatrale della jácara, spesso ibridati con quelli dell’entremés e del baile, rivolgendo particolare attenzione alla dinamiche psico-affettive che insorgono nel pubblico di fronte alla spettacolarizzazione della pena di morte e della tortura, inflitte a criminali e delinquenti. In una prospettiva intertestuale, lo studio si concentrerà sulla produzione di autori della seconda metà del Seicento (Moreto, Suárez de Deza, Avellaneda).

Partecipanti al progetto

Antonella Gallo
Professore associato
Aree di ricerca coinvolte dal progetto
Letterature iberiche e ispano-americane
Spanish Theatre

Attività

Strutture

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