James Leslie Mitchell/”Lewis Grassic Gibbon”: a modernist from the margins

Data inizio
1 maggio 2004
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Lingue e Letterature Straniere
Responsabili (o referenti locali)
Sassi Carla

James Leslie Mitchell/”Lewis Grassic Gibbon”, (1901-1935), è uno degli scrittori più noti del Novecento scozzese (la sua famosa trilogia — A Scots Quair, 1946 — pubblicata più volte da diverse case editrici, tra cui Longman, Penguin, Polygon, è nota anche grazie all’adattamento cinematografico della BBC degli anni `80) e si distingue dai suoi contemporanei per la carica visionaria delle sue opere e per l’uso sperimentale dello Scots in prosa. Assieme a Hugh MacDiarmid si afferma negli anni `20 e ’30 come uno dei più significativi esponenti dello `Scottish Literary Renaissance’: personaggio fortemente eclettico ed eccentrico, è autore di romanzi e short stories, sia ad ambientazione scozzese che “esotica”, di saggi critici sul ruolo dello scrittore e dell’intellettuale, e di studi archeologici aventi come oggetto l’antica civiltà Maya. Dopo la sua prematura morte, una fortuna critica alterna, e spesso viziata dalle visioni parziali, rispettivamente del `centro’ o del nazionalismo scozzese, che concorrono (paradossalmente) a decretarne la fama di autore “regionale”, sacrifica a lungo la complessità e la carica innovativa della sua espressione letteraria, come della sua visione.
Il mio progetto è volto a fornire una rilettura critica dell’opera di James Leslie Mitchell, in particolare alla luce delle più recenti teorie post-coloniali (Homi Bhabha, Leela Gandhi, Ania Loomba), e ad offrirne una contestualizzazione più ampia di quella strettamente “scozzese” in cui è stato sinora confinato. Alcuni temi/aspetti della sua opera che mi propongo di esplorare sono: la sperimentazione “modernista” (la contaminazione tra lingua Scots in A Scots Quair), la questione identitaria (nazionale/regionale e di genere), la rappresentazione dell’ “Oriente”, il role-playing (l’utilizzo di uno pseudonimo, o del nome vero, a seconda del genere letterario e dell’ambientazione dell’opera).
Al momento esistono solo due monografie sull’opera di James Leslie Mitchell: William K. Malcolm, A Blasphemer a Reformer (Aberdeen University Press, 1989) e Uwe Zagratzki, Libertäre und Utopische Tendenzen in Erzählwerk JLMs/LGGs (Peter Lang, 1992), entrambe di indubbio interesse, ma metodologicamente datate e comunque incentrate su temi diversi (rispettivamente la definizione di `Scottishness’ ed il pensiero politico dell’autore) da quelli che mi propongo di analizzare nel mio progetto.
Il mio studio rappresenterebbe, inoltre, una prima, importante fase di rilettura dello `Scottish Literary Renaissance’ — movimento anche questo sacrificato da una prospettiva critica angusta e spesso “schiacciato” dalla carismatica ed ingombrante figura del suo fondatore, Hugh MacDiarmid. Si tratta, in realtà, di un movimento molto più esteso e contraddittorio di quanto la critica abbia sinora saputo mettere in luce.

Risultati attesi dalla ricerca: pubblicazione di una monografia in lingua inglese (editore ancora da definire)

Modalità operative della ricerca: per il reperimento del materiale bibliografico (sia per le fonti primarie che secondarie) la ricerca si svolgerà prevalentemente presso alcune biblioteche britanniche, in particolare la British Library, le biblioteche delle Università di Edimburgo, Reading, Glasgow, Aberdeen, Stirling, St. Andrews e la National Library of Scotland (quest'ultima conserva, oltre a tutti i testi pubblicati da Mitchell, anche numerosi manoscritti inediti).

Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Carla Sassi
Professore associato
Aree di ricerca coinvolte dal progetto
Letteratura inglese e letterature anglofone
Critical Theory & Poetics
Letteratura inglese e letterature anglofone
Cultural Studies and Mentalities
Letteratura inglese e letterature anglofone
Cultural Studies: Colonialism/Colonial Discourse
Letteratura inglese e letterature anglofone
Geographical-Cultural Areas: Scotland
Letteratura inglese e letterature anglofone
Historical period codes: 1880-1918
Letteratura inglese e letterature anglofone
Historical period codes: 1918-1960

Attività

Strutture

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