L’eredità biblica nella letteratura italiana: i Libri Profetici e Sapienzali.

Data inizio
1 gennaio 2008
Durata (mesi) 
24
Responsabili (o referenti locali)
Bertazzoli Raffaella

La ricerca si propone di studiare la presenza di echi e figure bibliche nella letteratura italiana, indagando le riprese nei vari generi (poesia, prosa, teatro) e studiando le interpretazioni cui gli autori le sottopongono, la funzione ideologica e morale che assegnano loro, i modi formali in cui tali figure sono riprese in rapporto alle fonti sacre e profane. Questo progetto è il naturale sviluppo di precedenti ricerche tese a ricostruire attraverso la letteratura una grande storia dell’“immaginari” sacro che attinge alle radici classiche e giudaico-cristiane della civiltà occidentale. Infatti, al decennale scavo sul “Mito classico nella letteratura italiana” dal Medioevo a oggi, sfociato nella monumentale opera omonima dell’ed. Morcelliana (4 volumi per 2500 pagine a firma di una settantina di studiosi italiani e stranieri), è seguita la ricerca su “Riscritture del sacro: riflessi biblici nella letteratura italiana moderna”, confluita nei due volumi “La Bibbia nella letteratura italiana (I. Dall’Illuminismo al Decadentismo. II. L’età contemporanea)”, pubblicata sempre dall’ed. Morcelliana. Da quest’ultima ricerca, che prevedeva studi mirati su singoli autori e generi alla luce delle fonti bibliche da loro rivisitate e ri-create nella stagione che va dall’età napoleonica ai nostri giorni, è emersa la necessità di ampliare e estendere l’indagine. Da un lato è opportuno estendere la ricerca ai secoli che vanno dal medioevo alla soglia della modernità, che precedono dunque quelli già indagati e consegnati ai due grossi volumi e ad altre pubblicazioni (ma suscettibili di ulteriori integrazioni) al fine di conseguire un’opera sistematica, parallela a quella compiuta sul Mito classico, che segua la linea della presenza biblica nella nostra letteratura dal medioevo a oggi. D’altro canto pare stimolare e integrare gli studi imperniati su scrittori e generi con altri diversamente angolati, che facciano centro su libri, episodi e personaggi biblici seguendo la loro fortuna o per meglio dire la la loro “vita” attraverso le stagioni della nostra letteratura.
Contiamo così, attraverso la pubblicazione di studi complessivi e testi commentati: 1) di cogliere nelle scelte ideologiche e stilistiche degli scrittori il perdurare di un confronto, che talora si fa anche scontro polemico, con un Libro fondativo della nostra cultura e di rileggere sistematicamente la nostra vicenda letteraria lungo quel filo ora sotterraneo ora palese ma non mai dimenticato; 2) illuminare alcuni personaggi biblici, veri Giganti che dalle lontananze paleo - e neotestamentarie, e da meno remote agiografie, subiscono reinterpretazioni ideologiche e stilistiche degli scrittori, stimolando e interrogando la loro creatività e interrogando nel contempo la loro coscienza.
In particolare, l’unità veronese studierà i diciotto Libri Profetici dell’Antico Testamento individuando le modalità proprie del discorso profetico, anche in rapporto con la tradizione classica greco-latina del vaticinio. Indagherà l’apporto di questi libri nella letteratura italiana, in manifestazioni salienti: dal profetismo dantesco, al linguaggio profetico di autori moderni (Manzoni, Inni sacri); con l’apporto laterale di altre letterature (la visionarietà di William Blake) e delle arti figurative (le effigi dei Profeti dal Medioevo alla Cappella Sistina). Studierà inoltre la fortuna di alcuni personaggi: il sapiente felice Salomone (che entra anche in testi comici e parodici come l’epopea di Bertoldo), il sapiente doloroso Giobbe (fondamentale per Leopardi), il cantore ispirato David (tragedia di Alfieri), Daniele nella fossa dei leoni (tòpos figurativo). L’apporto dei Salmi e di Qohélet verrà individuato in una filière di testi ad alto potenziale filosofico, che fa capo a Leopardi. Quanto alla fortuna dei Proverbi, verrà studiata in maniera contrastiva rispetto alla lezione della sapienza greco-latina, con applicazioni evidenti in area umanistica e rinascimentale.

Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Attività

Strutture

Condividi