Letteratura tedesca 2 LM (2014/2015)

Obiettivi formativi

Il corso ha l'obiettivo di approfondire la conoscenza della produzione drammaturgica dell'esilio di Bertolt Brecht. A differenza di molti altri autori che vissero l'esperienza dell'esilio, Brecht sviluppa una teoria coerente e fondata del fenomeno del fascismo, che dà corpo ad un preciso programma artistico, attorno a cui gravita tutta la produzione di quel periodo. Si cercherà di chiarire questa giunzione cruciale allo studente, che dovrà confrontarsi con l'analisi storico-sociale brechtiana del fascismo, quindi approfondire la concezione di teatro epico a partire dalla lettura di alcuni scritti teorici, e infine analizzare alcuni dei maggiori drammi degli anni Trenta e Quaranta.

Le prime lezioni saranno dedicate ad una panoramica introduttiva sulla produzione artistica di Bertolt Brecht negli anni della Repubblica di Weimar e dell'esilio. Queste prime nozioni saranno rese più specifiche con l’analisi della visione brechtiana del fascismo alla luce degli Aufsätze über den Faschismus (1933-39) e dei Flüchtlinggespräche (1940-41). La parte centrale del Corso sarà dedicata all'analisi della teoria del teatro epico e alla lettura di alcuni dei grandi drammi dell'esilio.
Il corso di svolge interamente in lingua tedesca.

Testi in programma

Aufsätze über den Faschismus (brani scelti)
Flüchtlingsgespräche (Kap. V, IV)
Schriften zum Theater (1933-41): Über eine nichtaristotelische Dramatik (passi scelti)

Drammi:

Mutter Courage und ihre Kinder
Der gute Mensch von Sezuan
Der Aufstieg des Arturo Ui
Leben des Galilei
Furcht und Elend des Dritten Reichs

Altri testi:

Walter Benjamin, Was ist das epische Theater? in Gesammelte Schriften (Bd. II/2)
Jan Knopf (Hg.), Brecht-Handbuch (Bd. 1: Stücke)

L'esame sarà orale e si svolgerà in lingua tedesca.
Durante il corso gli studenti dovranno tenere una relazione su un tema trattato a loro scelta
Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente per concordare il programma d'esame.