Letteratura inglese II (2008/2009)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S00869
Docente
Silvia Bigliazzi
crediti
6
Altri corsi di studio in cui è offerto
Settore disciplinare
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Periodo
I semestre dal 1-ott-2008 al 17-gen-2009.

Orario lezioni

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di introdurre il concetto di realismo letterario attraverso la disamina storico-culturale del periodo che si estende dalla seconda metà del Seicento a tutto il Settecento, quando si assiste all’affermarsi di un nuovo modello romanzesco.

Programma

Le forme del vero: procedure di autenticazione nella narrativa letteratura inglese tra il XVII e il XVIII secolo
Durante il corso si esaminerà il mutare del concetto di realtà e dei modi della sua rappresentazione fra il Seicento e il Settecento tenendo conto della trasformazione dei generi letterari come riflesso di un sistema culturale che passa dal modello tragico ed epico a uno romanzesco in senso borghese. Ci si soffermerà sull’analisi di alcune sezioni del Paradise Lost di Milton, esaminando le tecniche delle rappresentazione topografica dell’inferno, e le problematiche ad esse connesse, tenendo conto dell’influenza iconoclastica di matrice puritana sulle tecniche descrittive messe in atto da Milton. Si passerò poi ad analizzare qualche esempio di scrittura diaristica e/o di narrativa in prima persona tratti da due romanzi settecenteschi, Robinson Crusoe e Tristram Shandy, individuandovi alcune delle principali strategie di autenticazione letteraria.

Bibliografia

1) Testi primari:

• J. Milton, Paradise Lost, Libro II, a cura di R. Sanesi, Milano, Mondadori, 2004
• D. Defoe, Robinson Crusoe (edizione a scelta, in inglese o con testo a fronte)
• L. Sterne, Tristram Shandy (edizione a scelta, in inglese o con testo a fronte; durante il corso sarà indicata una selezione di passi, anche se è consigliata la lettura completa del romanzo)
• Durante il corso saranno fornite delle dispense

2) Testi secondari:

• Frank Kermode, “Adamo senza paradiso”, in J. Milton, Paradise Lost, Libro II, a cura di R. Sanesi, Milano, Mondadori, 2004, pp. vii-xxxv;
• Patrick Cook, Milton, Spenser and the epic tradition, Aldershot, Ashgate,1999, pp. 5-35 and pp. 134-179;
• L. Innocenti, “Iconoclasm and iconicity in seventeenth-century English poetry”, in The motivated sign, ed. by O. Fischer and Max Nänny, Amsterdam /Philadelphia, John Benjamins, 2001, pp. 211-17;
• L. Innocenti, “Introduzione”, J. Clegg, “Defoe, evidenze and eye-witness”, G. Sertoli, “Cronologia e veridicità in Defoe”, P. Amalfitano, “`Story’, `history’ e `fiction’. Note sul “Tristram Shandy’ di Laurence Sterne”, in L. Innocenti (a cura di), L’invenzione del vero. Forme dell’autenticazione nel romanzo inglese del ’700, Pisa, Pacini editore, 1999, pp. 5-77, 167-88;
• Ian Watt, Le origini del romanzo Borghese, Milano, Bompiani, 1997.

• Per quanto concerne la Storia della Letteratura, il periodo in esame è compreso tra la Restaurazione e il Vittorianesimo incluso. Il manuale di riferimento andrà scelto fra:

- Ronald Carter & John McRae, The Routledge History of English Literature, London, Routledge, 2001;
- A. Sanders, The Short Oxford History of English Literature, Oxford, Clarendon Press, 2004

Per la lettura dei testi si consigliano inoltre, a scelta, i seguenti manuali di consultazione:
Narratologia:
• A. Marchese, L’officina del racconto, Milano, Mondadori, 1983
Retorica, stilistica e poetica:
• Bice Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 1999
• Maria Pia Ellero, Introduzione alla retorica, Firenze, Sansoni Editore, 1997
• A. Marchese, Dizionario di retorica e stilistica, Milano, Mondadori, 2002
• A. Marchese, L’officina della poesia, Milano, Mondadori, 1997


Bibliografia integrativa per studenti non frequentanti

• Henry Fielding, Joseph Andrews (edizione in inglese a scelta)
• Jonathan Swift, Gulliver’s Travels (edizione in inglese a scelta)
• L. Sterne, A Sentimental Journey (edizione in inglese a scelta)

Modalità d'esame

L’esame si svolgerà oralmente, in parte in italiano, e in parte in inglese.

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