«Victorian types: the revival of biblical typology».
Il corso si propone di indagare, attraverso una scelta di opere, il recupero di percorsi narrativi e poetici legati alle Sacre Scritture e, in particolare, all’esegesi tipica. Nella seconda metà dell’Ottocento, l’impiego di tipi o figure bibliche tende alla costruzione di una maschera dietro la quale l’autore o il poeta osservano la realtà da un luogo privilegiato e protetto per restituire un’individualità filtrata attraverso il referente scelto. Tale «revival» accompagna la crisi religiosa che l’epoca registra, facendosi nutrimento ulteriore dell’immaginazione letteraria.
Testi
R. Browning, «One Word More», in Men and Women (1855).
R. Browning, «Caliban Upon Setebos», in Dramatis Personae (1864).
G. M. Hopkins, «A Soliloquy of One of the Spies left in the Wilderness» (1864).
E. Gosse, Father and Son (1907), Penguin, 1989.
Opere critiche
A. Righetti, «Introduzione» in R. Browning, Poems Poesie, Mursia, 1990, pp. 5-33
G. P. Landow, Victorian Types, Victorian Shadows. Biblical Typology in Victorian Literature, Art and Thought, Routledge & Kegan Paul, 1980, pp. 3-63; 179-187.
H. Henderson, The Victorian Self. Autobiography and Biblical Narrative, Cornell University Press, 1989, pp. 119-158.
L. H. Peterson, «Biblical Typology and the Self-Portrait of the Poet in Robert Browning», in George P. Landow (edited by), Approaches to Victorian Autobiography, Ohio University Press, 1979, pp. 235-268.
Per studenti non frequentanti si aggiunga la lettura di:
P. Stefani, Le radici bibliche della cultura occidentale, Mondadori, 2004, pp. 1-19.
A. Shapiro, «Browning’s Psalm of Hate: `Caliban upon Setebos’, Psalm 50, and The Tempest», Papers on Language and Literature, 10 (1972), pp. 53-62.
Manuali e dizionari
Il manuale di riferimento per il contesto storico-letterario andrà scelto fra:
D. Daiches, A Critical History of English Literature, Mandarin, 1994 (volume 2: The Restoration to the Present Day).
D. Daiches, Storia della letteratura inglese, Garzanti, 1998.
M. Praz, Storia della letteratura inglese, Sansoni, 2000.
A. Sanders, The Short Oxford History of English Literature, Clarendon Press, (third edition) 2004.
Si consigliano inoltre, per la lettura dei testi e per la pronuncia, i dizionari:
Collins Cobuilt, English Language Dictionary, Collins, 2001; F. Picchi, Grande dizionario Inglese/Italiano, Italiano/Inglese, Hoepli, 1999; A. Marchese, Dizionario di retorica e stilistica, Mondadori, 2002; J.C. Wells, Longman Pronouncing Dictionary, Collins, 2001; A. Marchese, L’officina della poesia, Mondadori, 1997 oppure R. Ceserani, Il testo poetico, Il Mulino, 2005.
Avvertenze
Ulteriori precisazioni bibliografiche e indicazioni sul reperimento del materiale saranno fornite nel corso delle lezioni.
I testi in programma vanno letti in inglese.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare la docente in merito alla preparazione del programma.
Esame orale.
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